Il periodico culturale del comune al Salone del Libro di Torino

Alle ore 13,00 è infatti in programma un incontro dedicato alla presentazione del numero undici di nostro lunedì dedicato al tema plurale degli editori delle Marche.
All’appuntamento con la stampa e con il numeroso pubblico del Salone saranno presenti l’ideatore e coordinatore del periodico, edito dal Comune di Ancona, il poeta Francesco Scarabicchi e la curatrice della grafica e dell’impaginazione, Francesca Di Giorgio
Un numero dall’importanza speciale poiché rappresenta l’esito di sguardi attenti sulla regione, sulle arti e sulle culture di questa marca plurale della tradizione e del presente.
Editori vuole illuminare tre identità dell’anconetano che, nel corso di quasi un quarantennio, hanno indicato vie di carta su cui camminare verso il sogno del senso e della bellezza, valicando autori, testi, immagini per proseguire una vocazione anch’essa plurale come la terra che li ha visti nascere e li ha poi accolti. Carlo Antognini (1937-1977) con le “Edizioni L’Astrogallo”, Gilberto Bagaloni (1924-1995) con le sue pubblicazioni, Brenno Bucciarelli (1918-1988) con le “Edizioni d’Artista”, dal ’58 alle soglie del 2000, hanno consegnato un patrimonio di ricerche, proposte, conferme e scoperte dal silenzio di una terra di mezzo
che è stata, da sempre, abituata a fare i conti con “l’aspra natura delle cose”, con la dignità del reale e l’umile aristocrazia.
La seconda parte della rivista è dedicata alle “case” dei contemporanei e dei classici, agli “altri” editori, quelli nazionali, che si sono occupati degli autori marchigiani e dei loro libri. nostro lunedì ne tenta una rassegna - incompleta, ma il più possibile esaustiva - per segnare una sosta luminosa del pensiero sulla regione, per contare i passi percorsi e proseguire il cammino della memoria della storia, restituendo, tra ricordo e riconoscenza, tra consapevolezza e ricompensa, ciò che la dedizione di molti ha affidato a questo “adesso” incerto, sicuri d’essere quel che siamo stati.
Il cuore del numero questa volta contempla il Museo Diocesano e la ricchezza dei suoi patrimoni di storia, d’arte e bellezza, la scheggia luminosa sul Colle Guasco che offre un percorso “lirico” di scoperte e preziosità in una sorta di “galleria del tempo” attraverso la quale cogliere, dai reperti, la profondità delle epoche, il loro transito fino a noi, eredità e memoria.
La rivista sarà distribuita durante la presentazione.
Sarà offerto ai presenti un aperitivo inc collaborazione con l’Azienda Agricola Moroder – Ancona e il Gruppo Sole e Bontà - Jesi

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 14-05-2010 alle 12:42 sul giornale del 15 maggio 2010 - 785 letture
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