Via Torresi, Quacquarini con il comitato dei cittadini all'incontro con l'Erap

2' di lettura Ancona 27/08/2020 - Dopo il sopralluogo del 19 agosto con il Comitato di via Torresi per i tanti problemi che affliggono la zona, come tante altre della città, stamattina ho accompagnato lo stesso Comitato ad un incontro con presso l’Erap, che gestisce 36 appartamenti di proprietà comunale sui 130 del comprensorio di via Torresi (77-105).

Infatti, con le varie sollecitazioni mosse dal Comitato, finalmente oggi c’è stato il primo passo in avanti da parte dell’Erap chiamato a risolvere le problematiche appunto del comprensorio di via Torresi (“Case Romita”), mancante di un regolamento sull’uso degli spazi comuni. Al colloquio, presieduto dall’incaricato Erap Alessandro Baldoni e tenutosi negli uffici di Piazza Salvo D’Acquisto, hanno partecipato alcuni rappresentanti del Comitato che ho volentieri accompagnato su loro richiesta.

Tra gli accordi presi si annota che entro la fine del mese l’Erap invierà una seconda lettera agli amministratori e ai capo condomini del comprensorio di via Torresi chiedendo la nomina di un amministratore unico per il “super condominio”. Chi ricoprirà questo ruolo si farà carico di ratificare il regolamento base dell’Erap, garantendone l’applicazione negli spazi condivisi. La risposta dovrà arrivare entro un mese dopo di che si potrà procederà all’elezione di un amministratore unico previa assemblea. Nel mezzo il Comitato ha chiesto un incontro congiunto con gli Assessori, al Patrimonio Pierpaolo Sediari e alle Manutenzioni Stefano Foresi.

Questi i primi risultati ottenuti in questo mese su questo argomento ma certo non si lasciano indietro anche gli altri di interessa della zona: il degrado imperante, i lavori alle scuole Savio e Sabin e tanti altri ancora. Temi sensibili ai residenti e non di via Torresi e Seppilli tanto che la petizione che hanno lanciato è stata già sottoscritta da più di 400 anconetani. Questo delle “Case Romita” e tutti gli altri è un tema che seguiremo perché non siano le solite promesse senza seguito.