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comunicato stampa

Al via sabato il progetto Metodo Effe

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porto ancona

Al via sabato il progetto Metodo Effe, un convegno e una mostra per discutere e rappresentare l\'approccio femminile alla vita, al lavoro e alle arti.

Esiste una metodologia di lavoro differente nell\'approccio femminile? E\' riconoscibile in questa un linguaggio differente, non codificato, che nasce dal corpo e si sviluppa in ritmi, maniere e frequenze diverse? A queste domande vuole rispondere il progetto Metodo Effe ideato da Silvia Fiorentino con Giovanna Curatola, Maria Del Pesce, Tamara Ferretti e Lucilla Niccolini e sostenuto dalla Provincia e dal Comune di Ancona, che partirà sabato 22 novembre con un convegno e una mostra d\'arte tutta al femminile alla Mole Vanvitelliana. Appuntamento dunque al Teatro alla Mole, alle 9,30.




Dopo i saluti del sindaco di Ancona Fabio Sturani e la presentazione da parte della presidente della Provincia di Ancona Patrizia Casagrande, sarà Lucilla Niccolini ad aprire l\'incontro dedicandolo a Lucia Gemini, una donna anconetana coraggiosa, che ha dedicato all\'arte e al recupero dei beni culturali la sua breve vita. Madrina della giornata, Marisa Saracinelli, docente e amministratrice, già presidente della Provincia di Ancona introdurrà la lettura del Manifesto teorico del Metodo Effe, cui aggiungeranno il loro contributo poetico alcune delle artiste presenti in esposizione, assieme a Silvia Fiorentino, ideatrice del progetto e curatrice della mostra.




\"Il passato e il futuro del Metodo Effe\" sarà delineato da Tamara Ferretti, mentre saranno Maria Palazzesi della Casa Internazionale della Donna e Francesca Manzini della Galleria Magnolia a ricordare le origini e la storia dell\'affermazione, contrastata e diseguale, della parità dei diritti e della dignità della donna. Ne parla anche il film - a chiudere degnamente la prima parte del convegno - \"Vogliamo anche le rose\" della regista Alina Marazzi, che indaga poeticamente nel vissuto quotidiano e privato femminile che alla fine degli anni \'60 diventa esperienza collettiva: l\'esperienza di rifiuto dei modelli imposti dalla tradizione, che cominciò in Italia proprio in quegli anni. Nel pomeriggio, dopo un breve break alla Mole, si torna al Teatro per gli interventi del pomeriggio: si discuterà di parole al femminile, di scrittura e immaginario Effe, con Anna Castelli, grafologa e imprenditrice, e Milva Tolentinati, responsabile di una libreria cittadina; di esperienze sociali e di scambio, con Cristiana Scoppa di Aidos e Serenella Moroder, imprenditrice dell\'alimentazione; di saperi e di condivisione della creatività con la filosofa e saggista Patrizia Caporossi.




Infine, una tavola rotonda di analisi delle voci ascoltate e di sintesi vedrà protagoniste donne politiche e amministratrici, come Anna Paladino e Cinzia Bonfrisco, Mariangela Paradisi e Francesca Puglisi. Il confronto con tutti i partecipanti al convegno è aperto. Al termine, ci si sposterà nelle sale espositive a piano terra della Mole, per l\'inaugurazione della mostra che raccoglie le ultime esperienze creative di Francesca e Roberta Bilò, Roberta Conti, Allegra Corbo, Rosalia Filippetti, Marta Palmieri, Silvia Paoletti, Dubravka Vidovic, e della stessa Silvia Fiorentino. Dopo cena, di nuovo al Teatro per un recital di Rosetta Martellini dedicato a Joyce Lussu, tratto dal suo più recente lavoro teatrale \"Capelli al vento\", accompagnato dalla musica dal vivo di Andrea Mei.



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Questo è un comunicato stampa pubblicato il 21-11-2008 alle 01:01 sul giornale del 21 novembre 2008 - 1679 letture