G8: i no global si preparano alla protesta

Da Vicenza all’Aquila, da Roma ad Ancona, a contestare il G8 della crisi sono le comunità che vogliono riprendersi il diritto di decidere sul loro futuro, e rivendicare indipendenza e autonomia.
Nelle Marche l’appuntamento è al porto di Ancona, dove ogni giorno uomini e donne in fuga dalla fame e dalla guerra sono privati dei più elementari diritti umani, vedono negato il loro fondamentale diritto all’asilo, continuano a morire soffocati nei container o schiacciati dai tir.
Una Giornata Senza Frontiere: una giornata per liberare il porto di Ancona dalle barriere e dalle gabbie dove si infrangono i desideri di libertà di centinaia di esseri umani, una giornata per aprire alla cittadinanza senza confini lo spazio negato del porto, perché ritorni ad essere un bene comune di tutta la città.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 03-07-2009 alle 18:29 sul giornale del 03 luglio 2009 - 1542 letture