Il collegio dei costruttori edili chiede di sbloccare le risorse

17.07.2009 - h 16:07

\"La crisi, nonostante i primi incoraggianti segnali macroeconomici, continua a picchiare duro senza esclusioni e l’edilizia, motore trainante del nostro sistema, non rappresenta purtroppo un’isola felice\".

La relazione che il presidente Paolo Alessandroni terrà venerdì 17 luglio alle 16,30 all’assemblea 2009 del Collegio dei Costruttori Edili di Ancona, certo non nasconde i problemi ma, anzi, suggerisce un approccio in controtendenza rispetto al quadro generale.

Alessandroni infatti porrà come condizione essenziale per la ripresa un atteggiamento diverso, fiducioso rispetto alle capacità di reazione del comparto e del sistema Italia.

Inoltre, piuttosto che dilungarsi sulla fotografia del presente, il presidente delineerà, punto dopo punto, la ricetta con cui combattere la stagnazione. Tra gli ingredienti di tale ricetta c’è anche il Piano Casa, visto come strumento di sviluppo, “purché si faccia presto e bene.”

Del Piano casa nazionale e dell’housing sociale parlerà in anteprima assoluta Mario Mantovani, sottosegretario del ministero per le Infrastrutture e Trasporti con delega alle Politiche abitative.

Interverranno all’assemblea il sindaco di Ancona Fiorello Gramillano, l’assessore ai Lavori pubblici ed Edilizia della Regione Marche Gian Luca Carrabs (anche in rappresentanza del presidente Gian Mario Spacca), l’assessore all’Edilizia della Provincia di Ancona Marcello Mariani. Inoltre, quasi tutti i parlamentari della provincia hanno dato la loro adesione.