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Schiamazzi e musica assordante: protestano i residenti di via Ete

fuga in scooter 3' di lettura Ancona 11/09/2009 - \"Il parco in via Ete è diventato luogo di ritrovo per un gruppo di giovani che con i loro schiamazzi, bestemmie, motorini e musica assordante che proviene dagli stereo delle auto recano disturbo ai residenti in via Ete\".

Mi chiamo Daniele Sisani ho 38 anni, abito in via Ete 9 ad Ancona e sono dipendente presso la Direzione Marche VV.F. di Ancona. Sono autorizzato dai condomini dei rioni di via Ete a scrivere per conto di tutti a seguito della riunione tenutasi in data 7 settembre 2009. Dall\'anno 2004 fino a data odierna, stanno accadendo i seguenti fatti: nel periodo della chiusura estiva delle scuole il parco in via Ete è diventato luogo di ritrovo per un gruppo di giovani che con i loro schiamazzi, bestemmie, rumori creati dai motorini, musica assordante che proviene dagli stereo delle auto ad altissimo volume, motoscooter ed in particolare dai clackson degli stessi nelle ore diurne e notturne fino alle tre di notte recano disturbo e insonnia ai residenti in via Ete.



Questi rumori si protraggono per tutti i giorni nell’arco di tutte le settimane del periodo estivo, nonostante sia stato fatto presente ai ragazzi e ai loro genitori di moderare i toni di voce e di non creare rumori inutili con i motorini per poter avere un po\' di tranquillità almeno nelle ore di pranzo e durante la notte, siamo stati trattati con male parole dagli stessi, e dai loro genitori che hanno sottovalutato il problema. La situazione è già stata portata a conoscenza alla questura, carabinieri e VVuu e alla circoscrizione. Oggi 9 settembre 2009 è stato affisso all’ingresso della via ETE (dopo cinque anni di richieste) un divieto di accesso per motorini e motocilcli nelle ore notturne (dalle ore2 1:00 alle ore 6:00) escluso residenti.



A nostro parere è un intervento minimo ma qualcosa è. Si fa presente che il comportamento di questi ragazzi sta diventando indecente: assistiamo ogni giorno a motorini che circolano pericolosamente nella via, ragazzi che bevono, urlano, sputano per terra bestemmiano e in ultimo usano un megafono per parlare in piena notte. Anche il parco, che era un luogo di ritrovo per i residenti, non lo è piu’ infatti tutti hanno smesso di portarvi i nipoti, non solo per la sporcizia (mozziconi di sigaretta, cartacce e lattine ) ma perche’ le attrezzature poste dal Comune come i giochi per i bambini (altalene, scivoli,) e per sostare come i tavoli di legno e le panchine, sono state distrutte da questa banda di ragazzi. In ultimo si rischia di essere investiti dai motorini. Gli abitanti di questa via sono esasperati ed io con loro abbiamo chiesto l’intervento della polizia, CC o VVuu, ma dicono di avere le “mani legate”, oltre al cartello (che abbiamo finalmente ottenuto), occorrerebbe una recinzione al parco che vieti l’accesso allo stesso almeno nelle ore notturne. Onestamente ci sembra l\'unica soluzione per evitare che accadano episodi come quelli che la cronaca ha riportato sui giornali e telegiornali presso il parco del gabbiano.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 11-09-2009 alle 17:22 sul giornale del 11 settembre 2009 - 1340 letture

In questo articolo si parla di attualità, fuga in scooter, Daniele Sisani





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