PSI: No alle elezioni anticipate nel comune di Ancona

La Segreteria cittadina del Partito Socialista Italiano di Ancona esprime la necessità che tutte le forze politiche della maggioranza nel Comune di Ancona adottino comportamenti ispirati a senso di responsabilità e correttezza politica.
Ventilare l\'ipotesi di elezioni anticipate nel Comune di Ancona ad appena sei mesi dall\'insediamento della nuova Amministrazione, oltre a determinare una percezione negativa dell\'operato della Giunta nell\'opinione pubblica, rischia di incrinare i rapporti tra le forze politiche di maggioranza alla vigilia dell\'importante appuntamento delle elezioni regionali.
E\' evidente la contraddittorietà di chi avanza questa ipotesi.
Da un lato si chiede un chiarimento “definitivo” sull\'attuazione del programma dell\'Amministrazione, della quale si sottolineano ritardi ed incertezze, minacciando in caso contrario di far cadere la Giunta.
Dall\'altro si pretenderebbe che la discussione e l\'approvazione del bilancio di previsione per il 2010, principale strumento politico-amministrativo per dar corpo al programma di governo, vengano rinviati a dopo le elezioni regionali, magari a dopo che sia stata costituita la nuova Giunta regionale.
Insomma, si vorrebbe che il Comune vada avanti con la gestione corrente (senza l\'approvazione del bilancio la Giunta può impegnare solo 1/12 al mese delle somme disponibili) che impedisce qualsiasi seria programmazione delle attività, dall\'altro si chiede che venga velocizzata e data piena attuazione alle direttive programmatiche approvate dal Consiglio all\'atto dell\'insediamento dell\'Amministrazione Gramillano.
I socialisti sono favorevoli ad una maggiore collegialità nelle scelte politiche sul futuro della città, sulle quali ritengono di avere idee e proposte che possono divenire patrimonio comune di tutti, ma non sono d\'accordo nel focalizzare l\'attenzione solo su specifiche questioni, sulle quali si pongono una sorta di ultimatum.
L\'attuazione del programma va valutata nel suo complesso e sottoposta ad un monitoraggio periodico, verificando le attività svolte, i risultati raggiunti, le eventuali correzioni di rotta da apportare.
La crisi economica e sociale in atto, la necessità di riorganizzare la macchina amministrativa a fronte della riduzione dei trasferimenti statali, non consentono di disperdere tempo ed energie in polemiche strumentali finalizzate solo a distinguersi per conquistare audience in vista della competizione elettorale regionale.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 07-01-2010 alle 17:06 sul giornale del 08 gennaio 2010 - 1149 letture