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Bilancio 2010: non aumentano le tasse

Andrea Biekar 2' di lettura Ancona 20/02/2010 -

Nessun aumento dei tributi e delle tariffe per i cittadini, incremento del Fondo di solidarietà, “congelamento” degli importi delle multe e della Tarsu per il 2010. Ecco i pilastri del bilancio di previsione del Comune, il primo della nuova amministrazione, che sarà presentato in consiglio comunale entro 20 giorni.



Un bilancio “rigoroso” che ha tagliato le spese fisse prevedendo un risparmio di 1.893.809 euro rispetto al 2009. Un bilancio soprattutto orientato al sociale come dichiarato dal sindaco Fiorello Gramillano. La manovra finanziaria mira a rafforzare lo sviluppo e la competitività con investimenti per l\'ambiente, il decoro urbano, le manutenzioni di strade e scuole. Nonostante le pesanti riduzioni dei trasferimenti da parte della Regione e del Governo, il Comune ha previsto 229milioni di euro in entrata, (23 milioni in più rispetto al 2009). Stesso importo previsto per le spese, suddivise tra spese correnti, in conto capitale (quelle per gli investimenti), per rimborso di prestiti e per servizi in conto terzi. Impossibile ignorare la crisi e la crescente disoccupazione: il bilancio 2010 ha previsto 573mila e 500 euro per il Fondo di solidarietà di cui fanno parte anche il fondo anticrisi (119mila euro), fondi per gli anziani delle circoscrizioni (120mila euro), fondo per le locazioni (70mila euro), contributi alle nuove attività (50mila euro). Tra gli interventi di manutenzione rientrano quelli per le buche stradali, i marciapiedi, il rifacimento di piazza Rosselli. Tra gli investimenti per l\'anno in corso la voce più consistente riguarda l\'edilizia residenziale (7milioni 840mila euro), il trasporto pubblico e la viabilità (10milioni e 208mila euro), le scuole (oltre 5 milioni): altri 670mila euro sono stati previsti nel fondo investimenti per realizzare parcheggi scambiatori in via Conca e al Pinocchio. “Ad Ancona esiste una vera e propia emergenza casa -ha detto l\'assessore al Bilancio Andrea Biekar- basti pensare che le graduatorie contano oggi 1200 richiedenti contro gli 850 degli anni scorsi. Abbiamo previsto 4 milioni e mezzo con cui acquisteremo circa 60 case da destinare alle famiglie più in difficoltà”.


Vediamo ora le spese fisse, “tagliate” di un milione e 893mila euro rispetto al 2009: oltre 37milioni saranno spesi per il personale, quasi 15 milioni per pagare le rate dei mutui, 5milioni e 350mila euro per le utenze, 26milioni suddivisi tra assicurazioni, spese istituzionali, fitti, contratti di servizio. Riguardo le entrate, per il 2010 mancheranno all\'appello 12 milioni tolti al fondo ordinario delle spese istituzionali e altri 300 mila euro tolti dal fondo sociale regionale. Almeno 300 mila euro poi sono stati tolti al fondo per i minori non accompagnati (prevalentemente di origine afgana che arrivano clandestinamente dal nostro porto) conseguentemente al taglio dei trasferimenti alla Regione da parte dello Stato. Nonostante le riduzioni, nel bilancio comunale sono state confermate per il 2010 le stesse previsioni di entrate per le aliquote Ici, Tosap, addizionale Irpef e imposte sulla pubblicità del 2009.










Questo è un articolo pubblicato il 20-02-2010 alle 13:29 sul giornale del 22 febbraio 2010 - 1438 letture

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