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Calcio: Ancona a due facce, solo un pari con il Padova

Per come erano messe le cose alla fine del primo tempo i biancorossi possono ritenersi soddisfatti, non altrettanto se si pensa alle previsioni della vigilia. Ci si aspettava un’Ancona d’assalto anche per smaltire la rabbia e le tensioni di una settimana alquanto tribolata, culminata con la penalizzazione di un punto decretata dalla Disciplinare. Ed invece allo stadio del Conero nel primo tempo si è vista una squadra con le gambe molli ed in balìa di un Padova molto più pimpante, che da parte sua era annunciato in crisi di gioco.
Salvioni deve essere stato molto efficace nello spogliatoio e nella seconda parte del match si è visto in effetti un copione tutto diverso con un’Ancona che ritrova il carattere e i gol di Mastronunzio e rimette le cose a posto. Poi nel finale i dorici vanno anche vicini al gol della vittoria. I risvolti positivi di questo risultato stanno tutti appunto in quello che si è visto nel secondo tempo, la grande voglia di riscatto della squadra e la doppietta di “Mastro”.
Ci sembra proprio il caso di aprire una parentesi per parlare del bomber biancorosso che raggiunge quota 16 reti in questa stagione e si colloca nella hit dei cannonieri dorici di tutte le stagioni. L’altra cosa positiva è che con questo risultato riacciuffato dopo il doppio svantaggio, il “fortino del Conero” conserva l’imbattibilità in questo campionato.
Salvioni, tornato finalmente in panchina dopo i due turni di squalifica, può contare su tutti i titolari con il rientro di Catinali dall’infortunio e di Zavagno e Miramontes che hanno scontato il loro turno di squalifica.
La prima occasione è per l’Ancona al 6° minuto con un lancio lungo di De Falco per Mastronunzio che da posizione defilata prova con un diagonale che sfila di poco sul fondo. Dopo una fase senza particolari emozioni, è ancora Mastronunzio a rendersi pericoloso al 19° ma il suo colpo di testa su un pallone proveniente da un corner sorvola di poco la traversa.
Replica immediata del Padova con Soncin che di sinistro impegna Da Costa in una difficile deviazione. Al 24° però il portiere brasiliano dell’Ancona viene beffato da un tiro improvviso (e fortunoso) di Darmian sferrato quasi dalla linea laterale che batte a terra e si infila sul primo palo: 0-1.
L’Ancona va vicina al pari al 32° con un cross di Colacone sul quale Mastronunzio di testa colpisce il palo alla destra di Agliardi. Al 37° il Padova raddoppia con una precisa imbeccata di Italiano per Bovo nell’area biancorossa, colpo di testa del centrocampista patavino e palla in fondo al sacco: 0-2.
Nient’altro da segnalare fino al termine del primo tempo e squadre negli spogliatoi per l’intervallo.
Il predicozzo di Salvioni sembra non sortire effetti positivi con l’Ancona che continua a subire le iniziative degli avversari che insidiano la porta di Da Costa in svariate occasioni. Poi, improvviso, all’11° arriva il gol dei dorici che dimezza lo svantaggio e riapre i giochi: lancio lungo di Catinali per Mastronunzio che si libera in mezzo a 3 difensori e con un rasoterra supera il portiere dei biancoscudati: 1-2.
Al 19° Salvioni deve provvedere alla sostituzione di De Falco, leggermente infortunato, al suo posto entra Camillucci; dopo tre minuti esce anche Colacone ed entra Gerardi. Terza ed ultima sostituzione operata dall’allenatore biancorosso al 25° con Piccoli che subentra a Milani. Quindi un attaccante al posto di un difensore nel tentativo di completare la rimonta, ma anche il prudenziale arretramento di Surraco.
Al 26° l’Ancona rischia grosso su una conclusione di Italiano che, completamente libero al limite dell’area, fa partire un fendente che però si perde sul fondo. Ed al 29° arriva il pareggio, ancora per merito di Mastronunzio che sfrutta al meglio un invito in profondità e di sinistro supera per la seconda volta il portiere patavino: 2-2.
Subito dopo la “vipera” avrebbe l’occasione buona per il clamoroso sorpasso, ma il suo tocco in scivolata su tiro-cross di Miramontes finisce sul fondo. Al 35° ci prova Piccoli con un rasoterra dal limite dell’area che viene deviato in tuffo da Agliardi. La partita finisce praticamente qui con entrambe le formazioni che sembrano soddisfatte del risultato; quattro minuti di recupero poi tutti a fare la doccia.
Nel prossimo turno l’Ancora sarà ancora impegnata al Del Conero e deve cercare di guadagnare l’intera posta nella sfida contro il Gallipoli.
La formazione allenata da Giannini va presa con le pinze in quanto risulta quantomeno imprevedibile ed è capace di alternare risultati sorprendenti in trasferta, come la recente vittoria sul campo del Sassuolo, a débacle clamorose come la sconfitta per 0-5 rimediata ieri fra le mura amiche contro il Vicenza.
