Falconara: Sansò (Dc) elezioni, 'Le proposte della Dc Marche'

L’UNIONE POPOLARE CRISTIANA- DEMOCRAZIA CRISTIANA MARCHE- Per ricostruire Falconara occorre coraggio, moderazione, equilibrio, consapevolezza, un’etica per affrontare le difficoltà e un’etica per tornare a crescere.
E’ il momento di impegnarsi seriamente per guardare lontano. Parlare di politica è sempre molto difficile se poi ci si riferisce a Falconara, diventa ora cosa ardua poiché sono in essere molteplici, gravissimi problemi che affliggono insoluti la Ns collettività e quando è in essere uno “show pirotecnico” che esplode in “colpi di teatro“, capolavori di subdole e mirate strategie che pur di riciclarsi ”mutano i colori delle casacche del “leader-statista”, che mirano a future poltrone ed a spostamenti di “nuovi scranni “ è tutto dire. Lasciamo da parte momentaneamente lo spettacolo indecente che attualmente ci fornisce l’attuale entourage politico al governo dell’Ente per entrare nel giro vorticoso delle prossime elezioni e nei preparativi per la battaglia di primavera, forte di “rientri improvvisati”, di significativi recuperi, di resistenze all’aggressione dichiarata del centrodestra insita nella “civiche emergenti”, di ostinazioni irrazionali,. di testardaggini inusitate laceranti possibili aggregazioni nell’ambito centro-moderato. Oggi vogliamo dire basta con i dilettanti allo sbaraglio,imposti dal clan dipartito, da lobbie “affaristiche”: basta con gli intralci strategici dettati da “gruppi dirigenti” di partiti ben conosciuti. La democrazia,quella vera, deve avere una grande capacità di decisione.
La politica adottata sino ad oggi, in ambito falconarese, è stata FALLIMENTARE e le conseguenze pesanti per tutta la cittadinanza sono sotto gli occhi di tutti. Le convenienze personali, le aggregazioni spurie e “nepotiste”, le confusioni sistematiche e continue per dire e non dire, per condizionare soluzioni NON POSSONO ESSERE TOLLERATE, ACCETTATE PER L’AVVENIRE CON UNA CIVILE COESISTENZA. E’ ora importante sapere da dove ripartire per non sbagliare ancora direzione, ben pensando che dalla difesa coatta del paesaggio, dell’ambiente urbano centrale e periferico al degrado conseguente,il passo è breve e l’esempio per noi falconaresi è tutt’ora devastante. Abbiamo bisogno di una coscienza stretta,cioè di “CULTURE CAPACI” di incidere sull’inerzia della gente mortificata, delusa, avvilita,disgustata e sedotta, disorientata dagli eventi passati en recenti,piuttosto dell’opinione tardiva di questi o di quelli marpioni politici, pronti a riciclarsi, pronti a dare consigli, pronti chiedere udienze strategiche, pur di apparire e pur di erigersi a paladini della rinascita falconarese, dimenticandosi però di soffrire di amnesia acuta e quindi di aver fatto parte di aggregazioni, lobbie, clan e associazioni di comodo,autori e fautori dello sfascio amministrativo dell’Ente, tutti soggetti che aggregano tutt’ora una realtà che non trova riscontro per i veri bisogni e le priorità della Ns collettività, ma che ancora una volta, tenta di riproporsi sbandierando una verginità politica assai poco attendibile, contando sulla memoria corta dei falconaresi.
Crediamo che la gente di Falconara non sia del tutto ingenua: forse oggi a ben capito che ci vuole meno capacità persuasiva, più capacità propositiva, qualità,professionalità e tanta meritocrazia. E’ il momento quindi disimpegnarsi seriamente per guardare lontano: la Democrazia Cristina d i Falconara,con la sua gente, ha il compito arduo di portare novità, progetti, proposte attuabili che sappiano coniugare priorità a fattibilità. Bisogna necessariamente riqualificare l’ambiente e il territorio, recuperare l’esistente, abbandonando facile avventure immobiliari senza ritorno per la collettività. Quindi è imperativo costruire un “CENTRO POLITICO” capace di suscitare interesse, capace di aggregare volontà operative, di apportare un contributo determinato, costruttivo e fattivo per la futura crescita della Ns città. La Democrazia Cristiana Marche oggi è pronta e cosa vuole fare?
VUOLE 1)-Porre fine agli equivoci politico- economico-strategico dettati dai vertici dell’ amministrazione comunale che hanno influenzato negativamente nel passato e nel recente problematiche e tematiche prioritario che ancora oggi affliggono insolute l’ambiente urbano centrale e periferico nonché tutto il territorio comunale falconarese;
2)-Dare un nuovo vigore propositivo e propulsivo per meglio affrontare le realtà falconaresi nella ferma determinazione di agire con professionalità al fine di imporre soluzioni mirate nella libertà di pensiero, opinione e azione, nel pieno rispetto del Diritto, nell’osservanza dei dettami della Giustizia, della moralità, della fratellanza e della solidarietà;
3)-Appellarsi al senso di civismo di tutte le classi sociali, di tutte le componenti attive operanti nell’ambito della comunità falconarese per oggi affrontare e risolvere i numerosi, gravi problemi che da anni insoluti martirizzano la comunità, la nostra città e il territorio comunale;
4)-Attivare e stimolare le coscienze falconaresi, le idee di molti cittadini equilibrati, saggi e preparati posti in disparte,eliminando confusioni e le troppe facili “distrazioni” che hanno ultimamente incentivato facili appetiti ed offuscato le menti degli operatori locali;
5)-Rilanciare confermare i valori inalienabili, ineludibili di una scelta di libertà, di una scelta di una bandiera gloriosa, di una forza democratica cristiana che non ha accettato di consegnarsi,lontano da casa, alla sinistra, né di rassegnarsi all’idea di un centrodestra che si proponesse come una forza radicale di massa o come un’agenzia politica novista e/o come un partito azienda;
7)-Dare al più presto a tutti i cittadini il diritto alla serenità, alla gente laboriosa le gioia di vivere: vuole altresì ridestare dal torpore avvilente le coscienze di perenni dormienti e far sviluppare idee propositive,costruttive, operative perilbenessere futuro della collettività; 8)-Impegnarsi attivamente,senza paure,senza scendere a facili compromessi, per rilanciare il “NUOVO RINASCIMENTO DELLA CITTA’ DI FALCONARA”
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 23-10-2012 alle 21:46 sul giornale del 24 ottobre 2012 - 1184 letture
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