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Associazione ZeroPositivo: 'Aeroporto Marche, positivo il nuovo volo per Mosca, ma si lavori per una logistica a sostegno delle imprese'

aeroporto delle marche 2' di lettura Ancona 28/03/2013 - Il nuovo collegamento tra l’aeroporto delle marche e il principale aeroporto di Mosca è una buona notizia per la nostra regione. Ed anche per la nostra associazione, che negli ultimi mesi si è occupata più volte della questione aeroporto e piattaforma logistica marchigiana.

Il nuovo piano degli aeroporti varato dal ministero guidato da Passera, infatti, ha da qualche mese offerto una grande opportunità allo scalo Sanzio, definendolo d’interesse nazionale sia dal punto di vista del traffico passeggeri che da quello merci. Ma ora tocca alla politica regionale sviluppare strategie per ottimizzare i finanziamenti statali a disposizione. Concordiamo e ci congratuliamo, quindi, con il presidente Spacca, vero regista di questa operazione di potenziale crescita e sviluppo dell’aeroporto.

Ci chiediamo, piuttosto, se spetti a lui occuparsi anche degli accordi commerciali tra imprese, o se non ad Aerdorica. Riconosciamo, ad ogni modo, al presidente Spacca una fattiva e continua attenzione alle esigenze delle imprese regionali, impegnate ad affrontare le difficoltà dell’internazionalizzazione dei mercati, così come condividiamo le sue recenti affermazioni sulle politiche turistiche regionali, che devono porsi l’obiettivo di rendere il turismo il nuovo motore di sviluppo della regione. Il nodo della questione, però, è che se da un lato permane una spiccata attenzione allo sviluppo del traffico passeggeri, non comprendiamo il perché si affronti con troppa timidezza la questione cargo (cosa ben diversa dai corrieri). È noto a tanti, infatti, che le maggiori difficoltà per le imprese impegnate nell’internazionalizzazione sono i trasporti, e in particolare quelli aerei: trascurare questo aspetto è contradditorio, perché così le imprese piccole e medie, in assenza di una logistica efficiente in loco, devono affrontare maggiori costi di spedizione e maggiori tempi di consegna, affidando i propri prodotti a spedizionieri capaci di far volare le merci marchigiane dai maggiori aeroporti europei in tutto il mondo.

È evidente che così si perdono anche importati quote di Pil regionale, poiché i costi di trasporto potrebbero diventare ulteriori ricavi per altre nuove imprese della regione. In definitiva, noi consideriamo che l’aeroporto debba essere principalmente considerato il fulcro della piattaforma logistica marchigiana, recuperando il troppo tempo perso finora e sfruttando le opportunità messe a disposizione dal nuovo piano aeroporti. In questo senso, registriamo positivamente le affermazioni del presidente dell’Interporto circa la disponibilità e l’impegno per una logistica multimodale, all’indomani della notizia dell’affidamento della gestione dell’Aeroporto delle Marche in concessione formale e “definitiva” per 35 anni ottenuta da Aerdorica. La nostra sfida alla politica e alla dirigenza regionale è di immaginare e agire per gestire in maniera unitaria le due infrastrutture, anche in ragione di nuove opportunità in termini di posti di lavoro.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 28-03-2013 alle 11:21 sul giornale del 29 marzo 2013 - 924 letture

In questo articolo si parla di cronaca, politica, falconara marittima, mosca, Aeroporto delle Marche, Zero+

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