Porto di Ancona: sequestro di oggettistica 'Falso Made In Italy'

Il carico, composto da portachiavi, portafoto e salvadanai (riportanti anche le diciture “Roma” e “Italia”), si trovava all’interno di un container proveniente dalla Cina, in sosta nel porto dorico. I prodotti erano destinati ad un’azienda operante in Campania, amministrata da un italiano. Le caratteristiche degli oggetti avrebbero potuto trarre in inganno il consumatore finale sulla reale origine della merce, consentendo un illecito guadagno superiore ai 150mila euro. Il delinquente è stato segnalato all’ Autorità giudiziaria e ora dovrà rispondere dell’ accusa di introduzione nel territorio di articoli con segni mendaci.

Questo è un articolo pubblicato il 28-06-2013 alle 12:14 sul giornale del 29 giugno 2013 - 2037 letture
In questo articolo si parla di cronaca, sequestro, ancona, porto di ancona, guardia di finanza di ancona, bandiera italiana, Micol Sara Misiti, Sequestro di oggettistica, Falso Made In Italy
L'indirizzo breve è
https://vivere.me/ONp