Tenda Democratica: progetti di alternanza scuola-lavoro nelle Marche

2' di lettura Ancona 11/04/2014 - Nel quadro delle iniziative organizzate dall'Unione Comunale del Partito Democratico di Ancona, in collaborazione con il Gruppo Consiliare Comunale del Pd, la Tenda Democratica ha preso oggi, 10 aprile, il via con un appuntamento davvero di alto livello.

La scuola che ci piace”, che ha aperto il ciclo di incontri, ha visto infatti relatori d'eccezione confrontarsi su temi di fondamentale importanza che riguardano il futuro dei nostri ragazzi. L'assessore regionale alla pubblica istruzione Marco Luchetti ha sottolineato come nel nostro territorio gli istituti superiori siano orientati a creare solide sinergie con il mondo del lavoro: la Regione è al fianco delle scuole finanziando progetti che consentono agli Istituti superiori di implementare progetti di alternanza scuola-lavoro e sensibilizzando le imprese che ancora non sono pronte a fornire ai ragazzi strumenti formativi idonei per affrontare il mondo del lavoro.

Grazie ai rapporti di stretta collaborazione tra l'Assessorato regionale e gli Istituti scolastici si è avviato un lavoro di squadra che riuscirà ad innescare circoli virtuosi sempre più ampi, allo scopo di fornire agli studenti concrete prospettive di lavoro mostrando particolare attenzione verso le fasce più deboli, che hanno abbandonato o rischiano di abbandonare la scuola: i ragazzi vengono coinvolti in attività formative e di orientamento verso la loro futura attività.

Secondo la Presidente della prima commissione del comune di Ancona Gabriella Tripoli queste buone pratiche vanno senz'altro rafforzate continuando a valorizzare tali programmi innovativi, apprezzati anche dai dirigenti scolastici, puntando anche a combattere il doloroso fenomeno della dispersione scolastica.

E' stata infine stigmatizzata dalle forze sindacali l'ulteriore sottrazione di risorse, ad opera del Governo centrale, che ha causato diminuzioni nell'organico e non ha tenuto conto della virtuosità della nostra Regione e della sua capacità di ottimizzare le risorse anche sostenendo processi innovativi come quelli descritti.