Esanatoglia - Agugliano: la replica del presidente della sez. arbitri di Jesi

Caro Ds Beccaceci, vado subito al dunque. Rilegga la mia lettera attentamente. Nessun minimo riferimento a responsabilità della sua società!
La sua società si cita solo quando affermo che il gravissimo atto di violenza (leggi l'articolo) subìto dall’arbitro è stato commesso nella gara Esanatoglia – Agugliano Polverigi. E dovrei scusarmi con lei solo per aver riferito la gara e cioè il contesto? E per questo avrei “generalizzato”? E che per caso quell’atto di violenza è capitato in Borgolallo – Città del piano?
Lei dovrebbe sapere, ma come al solito per molti dirigenti i regolamenti sono optional, che fino a che il Giudice Sportivo territoriale non ha deliberato, non si può entrare nei particolari dell’avvenimento. Io ho denunciato il gravissimo atto di violenza: gli organi competenti si soffermeranno sui particolari e sui provvedimenti disciplinari. Se lei avesse avuto la pazienza di attendere il Comunicato Ufficiale, avrebbe visto, come tutti, nome e cognome del colpevole e tutto ciò che a latere di grave è accaduto, creando un clima di violenza psicologica (e non solo!) intorno al povero arbitro! E, inoltre, di fronte a tutto quello che quel ragazzo è stato costretto a subire lei può dire solamente: “condividiamo in pieno il suo pensiero, l'arbitro è' figura fondamentale è come tale va rispettato, può sbagliare ma fa parte del gioco (leggi l'articolo)”?!?!
Forse un attestato di vicinanza a quel ragazzo sarebbe stato un gesto davvero apprezzabile e degno di lode. Finisco qui: sta arrivando proprio quel ragazzo e per me non sarà facile rimetterlo in pista e fargli capire che in questo sport ci sono ancora (E SONO I PIU’!) giocatori, dirigenti e spettatori semplicemente per bene, che mi hanno già comunicato tutta la loro solidarietà per quello che ha subito il mio arbitro e tutto il ribrezzo che hanno provato nell’apprendere che nell’anno di grazia 2015 accadono ancora atti ignobili come questi! Ribadisco a tutti: il vaso è colmo. Fuori i violenti, gli irresponsabili, i fomentatori di un clima intimidatorio contro gli arbitri! FUORI! Tanto le dovevo.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 19-03-2015 alle 15:05 sul giornale del 20 marzo 2015 - 1071 letture