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comunicato stampa
Giornate Fai di primavera: ad Ancona si svela l'area del Porto romano

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Giornate Fai di primavera: undici siti aperti in tutta la provincia. ad Ancona visita al porto. Per l’occasione il Comune dorico e Soprintendenza archeologica delle marche hanno recuperato e valorizzato l’area archeologica del porto romano.

Due giorni per scoprire l’Italia, 365 per salvarla. Per la prima volta dopo molti decenni la vasta area archeologica del porto romano di Ancona è stata ripulita da vegetazione e detriti e sarà parte integrante del percorso organizzato nell’ambito della 23° Edizione delle Giornate FAI di Primavera. Il porto, con i suoi oltre duemila anni di storia è infatti il protagonista assoluto ad Ancona del tradizionale evento FAI in programma sabato 21 e domenica 22 marzo 2015. Grazie alla collaborazione tra Capitaneria, Autorità Portuale, Guardia di Finanza, Comune di Ancona e Istituti scolastici tra cui il Liceo Galilei e l’Istituto Nautico, la Delegazione FAI di Ancona, è riuscita a pianificare un tour attraverso luoghi solitamente inaccessibili al pubblico.

Il percorso si snoda infatti lungo una serie di tappe rappresentative delle vicende di Ancona e del suo scalo marittimo, dalla Caserma della Capitaneria dove sono conservate lapidi antiche e moderne e sculture, alla piazza d’Armi e una sala medievale attualmente utilizzata come cappella, fino alla “Casa del Capitano”, edificio superstite del tessuto urbano medioevale portuale, all’interno del quale si trova un interessantissimo planetario di proprietà dell’Istituto Nautico di Ancona.

A seguire la visita ai resti archeologici dell’antico porto romano finalmente ripuliti dalle erbacce e dai rifiuti, per arrivare a fine percorso al medievale “Voltone Nappi” oggi inglobato all’interno della Caserma della Guardia di Finanza. Un mondo nascosto, poco conosciuto, assorbito dentro costruzioni più recenti costruite nel dopoguerra e incluso nell’area portuale, ma fondamentale per la conoscenza della storia cittadina.