Liti in famiglia e turisti ubriachi, guai soprattutto per gli stranieri nei controlli di Polizia

Sono le 21.30 circa in via Marconi quando un uomo inizia ad insultare la moglie per il modo in cui rassetta la cucina. Lui,36enne romeno, avrebbe completato la serata afferrando la compagna, coetanea e connazionale, per i capelli per malmenarla.
Lei avrebbe cercato di difendersi e di afferrare il cellulare per chiedere aiuto. Le forti grida avrebbero però messo in allerta i vicini che avrebbero chiamato il 113 mentre l'uomo, in preda al panico, si sarebbe dato alla fuga. Mentre una pattuglia della Volante raggiungeva la donna, poi affidata alle cure specialistiche del personale sanitario del 118, altri equipaggi si mettevano sulle tracce del fuggitivo, convinti che l’aggressore non avesse lasciato la zona. Infatti, verso le 4.00, che si fossero calmate le acque, si sarebbe diretto nuovamente verso casa. Mossa sbagliata, visto che gli agenti gli sono piombati alle spalle bloccandolo ed identificandolo. Accompagnato in Questura, è stato denunciato per il reato di maltrattamenti in famiglia. Ma non è stato il solo violento ad aggirarsi per le vie cittadine nella giornata di giovedì. Nel pomeriggio, infatti, verso le 16.00, gli agenti delle Volanti avevano notavano un uomo che camminava lungo il marciapiede di via Cristoforo Colombo e che alla vista della “pantera” avrebbe aumentato il passo tenendo la mano destra nella tasca dei pantaloni. I poliziotti avrebbero quindi invertito il senso di marcia e raggiunto l’uomo che, bloccandosi all’altezza di un semaforo avrebbe tentato di confondersi tra i pedoni intenti ad attraversare. Bloccato e identificato come 25enne anconetano pluripregiudicato per reati contro il patrimonio e la persona, di fronte alle richieste di mostrare cosa nascondesse nella tasca avrebbe provato a tergiversare, mostrando agli agenti gli effetti personali e i documenti presenti in un borsello che teneva a tracolla. Ma alla fine è stato costretto a mostrare il coltello a lama richiudibile lungo circa 15 cm. Accompagnato in Questura è stato deferito all'Autorità Giudiziaria di competenza per possesso ingiustificato di armi. Infine, poco prima della mezzanotte un 57enne tedesco in vacanza nel capoluogo dorico, dopo aver trascorso una serata con gli amici italiani in vari locali del centro storico, si sarebbe messo alla guida della sua auto di grossa cilindrata, parcheggiata in via Scrima. In preda ai fumi dell'alcool, durante la manovra avrebbe dapprima urtato un’utilitaria parcheggiata dietro, poi, tamponato una moto in sosta davanti al suo veicolo. Alcuni passanti che stavano assistendo alla scena hanno allertato il il 113. All’arrivo della Volante il tedesco era riuscito a mettere il veicolo in mezzo alla strada e, alla vista dei lampeggianti, per sgomberare la corsia avrebbe inserito la retromarcia andandosi a schiantare contro la fiancata di un furgone in sosta. Bloccato e sottoposto all’alcool test, che rilevato un tasso alcolemico pari a 2.23 mg/l, è stato denunciato per il reato di guida in stato di ebbrezza e gli sono stati ritirati la patente e il mezzo. Nel corso delle ultime 48 ore di controlli sono state 246 le persone identificate (84 stranieri), 97 i veicoli ispezionati, 16 i locali pubblici controllati per un totale di 1018 chiamate al 113 nonostante l'impegno continuo della Polizia nei soccorsi alle zone terremotate di Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo.
Questo è un articolo pubblicato il 26-08-2016 alle 15:45 sul giornale del 27 agosto 2016 - 838 letture
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