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comunicato stampa
Fake news, ad Ancona il primo front office italiano

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Ospedali Riuniti: nelle Marche il primo front office italiano contro le fake news

La Clinica Oncologica degli Ospedali Riuniti delle Marche - Università Politecnica delle Marche, in collaborazione con la Fondazione Ospedali Riuniti di Ancona Onlus e il supporto delle associazioni Avulss e Iom ha presentato il “progetto accoglienza” che prevede la nascita di uno sportello dedicato alla corretta informazione con particolare riferimento al disinnesco delle cosiddette bufale mediatiche. Esperti saranno a disposizione dei pazienti di persona, telefonicamente e via mail per confronti e specifiche. Prevista anche la creazione di una Meditation Room, per raccoglimento e riflessione nel Day Hospital Creare un ponte reale tra paziente e medico in campo oncologico, favorendo il dialogo diretto, senza filtri e mediazioni tra chi cura e deve essere curato: è questa la finalità che ha mosso la Clinica oncologica degli Ospedali Riuniti di Ancona – Università Politecnica delle Marche, prima realtà in Italia in questo percorso, a creare, nell’ambito del più generale “progetto accoglienza”, anche un front office dedicato alla corretta informazione, con particolare riferimento alla lotta contro le fake news, fenomeno sempre più grave e frequente che non solo rischia di orientare gli stessi pazienti verso formule scientificamente infondate nella cura del cancro, ma anche di impedire, in alcuni casi, lo svilupparsi quel corretto rapporto di confronto e scambio tra specialisti e malati che è base indispensabile di una adeguata e proficua terapia. Il progetto è stato presentato nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato Michele Caporossi, Direttore Generale Ospedali Riuniti di Ancona, Rossana Berardi, Direttore Clinica Oncologica Ospedali Riuniti di Ancona – Università Politecnica delle Marche, Sauro Longhi, Rettore Univpm, Marcello D’Errico, Preside della Facoltà di Medicina dell’Univpm, Fabrizio Volpini, Presidente IV Commissione in Consiglio regionale. Si tratta di una novità assoluta, quindi, nel Paese, l’iniziativa intrapresa dalla Clinica Oncologica degli Ospedali Riuniti di Ancona – Università Politecnica delle Marche che, in collaborazione con la Fondazione Ospedali Riuniti di Ancona Onlus e la Fondazione Salesi e il supporto dei volontari delle associazioni Avulss e Iom, e del Gruppo Loccioni, ha deciso di intervenire su un aspetto, quello delle fake news appunto, che certamente non nasce con Internet ma in molti casi dalla rete viene amplificato: troppo spesso si legge in siti tranquillamente accessibili che le calamite sono cancerogene, tanto per fare un esempio (ce ne sono molti altri, come l’uso del microonde, la pericolosità delle chemioterapia, la dannosità di certi interventi chirurgici o di biopsie, ma l’antologia è moto vasta a questo proposito). Ecco, con il nuovo sportello di accoglienza approntato dalla Clinica Oncologica degli Ospedali Riuniti di Ancona, il rischio di affidarsi senza filtri e mediazioni al materiale dannosamente reperibile cliccando su Google sarà estremamente ridotto. Non solo, lo sportello consentirà anche di rafforzare la necessaria e sempre più auspicata alleanza tra medico e pazienti (e i loro familiari) permettendo quel consolidamento del rapporto di fiducia ritenuto indispensabile a percorrere correttamente le vie della sfida quotidiana alle patologie oncologiche. Rientra inoltre nel “progetto accoglienza”, la creazione di un nuovo spazio, la Meditation Room, ambiente pensato per momenti di raccoglimento e riflessione, per attività di rilassamento e mindfulness all’interno del Day Hospital: un modo, questo, che può facilitare la percezione dell’ambiente ospedaliero come più accogliente, un luogo in cui sentirsi “presi in cura” dal momento della diagnosi alla fase finale del proprio percorso terapeutico. “Per stimolare la capacità di valutare le informazioni da parte delle persone, tutti devono fare la loro parte. Lo sportello “no fake” è la nostra piccola, ma speriamo efficace risposta alle bufale, che nasce, prima in Italia, con l’ambizione di essere copiata”, ha detto Michele Caporossi, Direttore Generale Ospedali Riuniti Ancona. “Comunicare correttamente le informazione in campo oncologico è divenuta ormai una priorità. Il 35% delle persone si rivolgono infatti ad internet per avere notizie di carattere medico ma la percentuale si moltiplica e arriva anche a vette dell’80% proprio nelle specialità oncologiche. Notevole e continuo è pertanto l’impegno della nostra Clinica nel favorire il processo di conoscenza in oncologia e lo sportello accoglienza, che prevede anche un front office per il pubblico appositamente dedicato a fare chiarezza verso il dilagare delle cosiddette fake news, rappresenta un tassello significativo di un più ampio e complessivo progetto di comunicazione rivolto ai cittadini”, ha spiegato Rossana Berardi, Direttore Clinica Oncologica Ospedali Riuniti di Ancona – Università Politecnica delle Marche. “Con la diffusione di Intenet ognuno è in grado di “caricare” e “scaricare” informazioni sulla rete, senza che nessuno ne verifichi l’attendibilità. Pertanto per evitare di essere “investiti” dalle fake news dobbiamo acquisire informazioni dalla rete in modo attento e critico, soprattutto quando queste informazioni riguardano la nostra salute. In quest’ultimo campo dobbiamo sempre verificarne il rigore scientifico”, è intervenuto Sauro Longhi, Rettore Univpm. Anche Fabrizio Volpini e il preside Marcello D’Errico hanno sottolineato il valore dell’iniziativa ricordando come la diffusione delle fake news sia aumentata in ogni campo della medicina, a partire dai vaccini. Sono 15 milioni di persone che ricercano informazioni mediche in internet ma oltre 8 ne ricevono di sbagliate, mentre nell’ultimo trimestre del 2017, la digitazione della parola cancro nei motori di ricerca è aumentata del 30%. Entrando nel dettaglio, il Front Office sarà attivo dal 1 giugno 2018, aperto dal lunedì al venerdì dalle 9:30 alle 11:30 ed il martedì pomeriggio dalle 14:30 alle 16:30. Oltre a rappresentare il punto di riferimento al momento dell’accesso alla Clinica, in cui l’utente troverà personale volontario adeguatamente formato per soddisfare ogni richiesta di chiarimento e per distribuire il materiale informativo, sarà possibile rivolgere domande inerenti tematiche più specifiche in ambito oncologico contattando direttamente il numero 071 5965560, inviando una mail all’indirizzo di posta elettronica nofake@ospedaliriuniti.marche.it o visitando il portale www.oncologiamarche.it. Il personale medico esperto avrà modo di rispondere ai dubbi dei cittadini favorendo la divulgazione di informazioni corrette ed attendibili, contrastando notizie attualmente prive di alcun fondamento clinico o scientifico in cui quotidianamente ci si imbatte anche navigando in internet.