Coronavirus, guai a ripetere gli errori estivi: Conte, in sintonia con la Ue, sta lavorando allo stop di piste e impianti da sci

Allo studio, quelle sul "coprifuoco" (che non verrà tolto, ma potrebbe essere posticipato) e sui limiti alle vacanze sulla neve.
Per le festività dicembrine si stanno valutando deroghe agli spostamenti tra Regioni per consentire ai congiunti che vivono in luoghi diversi di poter stare insieme. Una posizione che trova però molti ostacoli all'interno del Governo. Per questo, non si esclude che alla fine, gli spostamenti che non saranno giustificati da motivi di ricongiungimento familiare, saranno comunque proibiti. Palazzo Chigi inoltre, ha reso noto che si sta lavorando a una iniziativa europea, per prevenire le consuete vacanze sulla neve. Non sarà quindi accolta, anche nelle Regioni in zona gialla, la richiesta dei governatori di riapertura parziale e regolamentata degli impianti da sci.
Si sta valutando anche la riapertura dei centri commerciali nel fine settimana e nei giorni festivi.
Per bar e ristoranti si va verso la chiusura alle ore 18.
Esclusa la riapertura delle scuole superiori in presenza.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 23-11-2020 alle 18:40 sul giornale del 24 novembre 2020 - 309 letture
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