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Sicurezza partecipata e vigilanza privata sulle spiagge: positivo un primo bilancio del progetto

3' di lettura Ancona 09/08/2022 - Dal primo fine settimana di luglio la Questura di Ancona ha avviato il progetto “Estate insieme in sicurezza”, finalizzato a migliorare la qualità della convivenza civile e garantire il vivere ordinato delle comunità, anche durante la stagione estiva.

In particolare, le attività sono volte ad assicurare il regolare e sereno svolgimento delle manifestazioni pubbliche e delle molteplici attività ludiche che caratterizzano la vita sociale dei comuni rivieraschi della provincia di Ancona. Come concordato in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, su sollecitazione del Prefetto dr. Darco Pellos, il Questore Capocasa ha predisposto dispositivi di “Sicurezza partecipata”, con l’ausilio delle Associazioni di Categoria, che si sostanziano nella vigilanza rafforzata e nel presidio dinamico delle zone balneari interessate, in aggiunta agli ordinari servizi di controllo del territorio, ad opera delle Forze della Polizia di Stato, carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Provinciale e Comandi della Polizia Locale.

Si è ritenuto, dunque, coinvolgere anche gli esponenti della società civile, con particolare riferimento alle associazioni di categoria degli imprenditori balneari. Queste ultime, infatti, nell’ottica di garantire la sicurezza sulle spiagge e degli stabilimenti durante le ore notturne, hanno organizzato specifici servizi di vigilanza privata, attraverso il ricorso a Guardie Giurate, al fine di monitorare e pattugliare l’arenile, da Numana a Senigallia. Durante questa prima parte di stagione estiva i predetti dispositivi hanno sicuramente ottenuto risultati apprezzabili in termini di sicurezza urbana e convivenza civile, offrendo ai residenti ed ai numerosi turisti una rinnovata percezione di sicurezza delle spiagge e delle zone balneari, contribuendo a prevenire possibili problematiche per l’ordine e la sicurezza pubblica.

In merito, Marco Pierpaoli, Segretario Generale Confartigianato Imprese Ancona – Pesaro e Urbino, ha così riferito: “Questo progetto ci sta particolarmente a cuore perché è in linea con quella che è la nostra missione di essere vicini al territorio e alle comunità. Confartigianato Ancona-Pesaro e Urbino rappresenta anche il mondo balneare che svolge un ruolo importantissimo per quanto riguarda l’accoglienza e il turismo e va tutelato e sostenuto. La presenza degli agenti della vigilanza privata sulle spiagge saprà trasmettere un senso di sicurezza alle persone. Proprio la percezione della sicurezza, insieme alla prevenzione, sono temi centrali per la nostra Associazione e preziosa è la collaborazione con la Questura con cui abbiamo già realizzato un progetto per il contrasto alle truffe agli anziani e uno rivolto ai giovani per prevenire fenomeni come cyberbullismo e dipendenze patologiche.”

Ciò risulta confermato anche dalla Direzione Confcommercio Marche Centrali, che evidenzia come “oltre alla funzione di controllo si è aggiunta la sensazione – e non solo – di funzione sociale, dove gli agenti della vigilanza privata impegnati nelle loro mansioni svolgono il ruolo di assistenza a chi per un qualsiasi motivo si trova nella situazione di dover essere aiutato. La collaborazione tra privato e pubblico ha imboccato una strada positiva, nella quale si dovrà lavorare anche in futuro”.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 09-08-2022 alle 16:41 sul giornale del 10 agosto 2022 - 174 letture

In questo articolo si parla di attualità, polizia, ancona, questura di Ancona, comunicato stampa

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