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Rigenerazione urbana, infrastrutture, sporto, scuole e mobilità: Ecco come verranno spesi 58 milioni di euro

5' di lettura Ancona 27/01/2023 - 41 gare di appalto, un valore totale a base d'asta di 58 milioni di euro al netto delle spese di progettazione – che sono finanziate da un apposito accordo quadro generale di 6 milioni di euro – e delle altre somme a disposizione. Ecco tutti i progetti che hanno preso avvio nel 2022

Il Comune di Ancona sta rispettando il cronoprogramma del PNRR e ha già messo in campo una mole molto significativa di investimenti grazie alla conclusione di numerose procedure di gara. Il cronoprogramma prevede l'inizio entro il 2023 dei lavori più importanti, come ad esempio il mercato di piazza D'Armi, che ha già visto partire il primo lotto, e il mercato delle Erbe, per il quale l'appalto partirà a giugno.

Lo ha detto questa mattina il sindaco Valeria Mancinelli nel corso della conferenza stampa convocata per fare il punto sulle procedure di affidamento concluse nel 2022 (QUI L'ARTICOLO DI VIVERE ANCONA).

41 gare di appalto, un valore totale a base d'asta di 58 milioni di euro al netto delle spese di progettazione – che sono finanziate da un apposito accordo quadro generale di 6 milioni di euro – e delle altre somme a disposizione. Sono 8 le gare finanziate dai fondi PNRR, per un valore totale di 39 milioni di euro, 34,7 dei quali fanno capo a un'unica procedura, divisa in 12 lotti, per cui è prevista l'apertura delle buste martedì 31 gennaio. Nel frattempo, sono giunte per Ancona altre due conferme dal PNRR, che prevedono l'inizio delle procedure per l'appalto nel giro di due settimane: il finanziamento del polo per l'infanzia Tombari delle Palombare (3 milioni di euro) e la nuova mensa scolastica di Candia (270 mila euro). Oltre ai progetti finanziati dal PNRR le procedure condotte nel 2022 prevedono interventi a carico del bilancio comunale o finanziati da altre fonti, come ad esempio L’Iti waterfront per la realizzazione del percorso archeologico.