Conerobus: Incontro dei rappresentanti sindacali con i lavoratori per fare il punto

Nei giorni di venerdi 10 e lunedì 13 marzo le rappresentanze sindacali unitarie di Conerobus, unitamente alle segreterie regionali delle categorie dei trasporti di CGIL – CISL – UIL – UGL e FAISA hanno incontrato i lavoratori della partecipata in due distinte assemblee sindacali nei depositi di Marina di Montemarciano e di Ancona
All’ordine del giorno l’esito dell’incontro , promosso dalle stesse OOSS, con l’amministrazione comunale e con quella provinciale per discutere della difficile situazione finanziaria dell’azienda di trasporto pubblico la quale, come già conosciuto , ha accumulato negli anni, soprattutto quelli della pandemia un notevole passivo che ne mette a rischio la stabilità.
Il Comune, a tale scopo si è impegnato ad anticipare l’erogazione dei contributi dovuti, nella somma totale di 2,5 milioni di Euro, con una tranche entro Marzo ed una entro Aprile , al fine di garantire la liquidità e il pagamento degli stipendi fino a settembre. Poi saranno necessarie azioni anche dagli altri attori, vedi Regione che potrebbero fare la stessa cosa dall’autunno in poi, periodo in cui sarà necessario, da parte dei soci, ricapitalizzare, per riformare il capitale sociale eroso dalla perdita dei ricavi da traffico e dall’aumento dei carburanti.
Il Sindacato a quell’ incontro è arrivato con richieste precise riguardo il mantenimento di un’azienda unica e a maggioranza pubblica, la ripresa immediata delle relazioni industriali che nel tempo si sono logorate per le scelte gestionali dell’attuale dirigenza, giudicate discutibili ed inappropriate, creando nei dipendenti malcontento, disagio, che sono culminate nello sciopero del maggio scorso dei dipendenti di Conerobus, contro le azioni unilaterali da parte datoriale. Non va dimenticato che durante il Covid i lavoratori dei Trasporti sono stati definiti “eroi“ e hanno lavorato, rimanendo sempre “sul campo” tra mille rischi e difficoltà.
L’azienda, da parte sua, al di là delle parole di circostanza, non ha premiato questo impegno come invece molte altre aziende di TPL hanno fatto, attraverso i benefit, vuoi per la situazione finanziaria già molto delicata, o per scelta come già detto, ma l’inflazione a due cifre limita fortemente il potere di acquisto e le attuali scelte non favoriscono in nessun modo i lavoratori dipendenti. Necessitano, quindi, interventi e correttivi immediati e molta più trasparenza sulla riorganizzazione. A tal fine siamo a riconvocarci per discutere delle questioni sopra descritte con l’amministrazione comunale anche proponendo soluzioni più efficaci che vengono direttamente dalla Rsu e dai rappresentanti sindacali regionali.
Nel frattempo, l’amministrazione ci ha comunicato che, dopo le oo.ss. ritiene opportuno incontrare i lavoratori in Azienda.
Ma se non vi saranno correttivi immediati e condivisi la parte sindacale è pronta ad una lotta forte, nel supremo interesse dei lavoratori.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 15-03-2023 alle 11:49 sul giornale del 16 marzo 2023 - 516 letture
SHORT LINK:
https://vivere.me/dXAx