comunicato stampa
La comunicazione del Congresso Internazionale dedicato a Vanvitelli è made in Marche

“Il convegno di oggi accende la luce su un genio che ha lasciato segni straordinari del suo talento e della sua visione anche nelle terre marchigiane - afferma il Presidente di Fondazione Marche Cultura Avv. Andrea Agostini - “L’eredità del futuro”, il claim scelto per questa giornata di studi, è perfetto perché coglie in pieno la modernità del Maestro e la sua capacità di vedere oltre il proprio tempo. Mi auguro che queste celebrazioni per i 250 anni dalla morte del Vanvitelli possano essere punto di partenza per valorizzarne le opere che ancora oggi ammiriamo in diverse città della Regione e proseguire un proficuo rapporto di partnership culturale con la Campania.”
La comunicazione del settore Cultura della Regione Marche è sempre più social, attraverso il coinvolgimento della Fondazione Marche Cultura, che ha seguito l’evento supportando la comunicazione e la promozione delle tre giornate di studio organizzate per le celebrazioni dei 250 anni dalla morte del celebre architetto, ingegnere e scenografo che ha lasciato tracce significative del suo ingegno in Campania, Lazio e nelle Marche.
Il bilancio numeri della copertura social dell’evento è di grande rilevanza: oltre 100 mila le persone raggiunte sui canali gestiti dalla Fondazione Marche Cultura attraverso lo storytelling del convegno, tra storie, post e reel.
Più di 100 le stories di racconto live delle quattro sezioni di lavoro che hanno indagato “La poliedricità del maestro tra formazione ed esperienze”; “Il professionista tra committenza e collaborazioni”; “La narrazione dell’opera vanvitelliana” ed infine “L’eredità: la diffusione del linguaggio vanvitelliano”. Al convegno, che fa parte di un programma di iniziative di rilievo nazionale e internazionale attivato dal Museo Reggia di Caserta, studiosi provenienti da diversi atenei e istituti di cultura italiani e stranieri hanno presentato nuove ricerche su una molteplicità di argomenti volti a ritrarre l’uomo, l’architetto, l’ingegnere, il musicologo, l’inventore, il padre, il religioso e ogni elemento che possa chiarire il valore e la trasversalità della sua eredità.
Numeri che vanno ad aggiungersi a quelli comunicati dalla dirigente del Servizio Cultura della Regione Marche, Daniela Tisi, relativi allo streaming e alle visite al sito web dedicato, realizzato dal Fondo Mole Vanvitelliana: 250 visualizzazioni per ogni sessione di lavoro e circa 2300 visite giornaliere al sito.
Veicolare contenuti culturali attraverso i social permette di raggiungere un pubblico nuovo e sempre più ampio, generando interesse e coinvolgendo anche le nuove generazioni con registri comunicativi adeguati ai diversi target di riferimento. Una sfida impegnativa ma possibile.

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