Associazioni ambientaliste: "Presidente dell'Autorità Portuale o Sindaco?"

Le Associazioni ambientaliste scriventi prendono atto con soddisfazione della conferma degli impegni assunti dal Sindaco Silvetti con i cittadini anconetani (e non poteva essere altrimenti!) a favore della riapertura della Stazione Ferroviaria Marittima, perno della metropolitana di superficie che riguardi l’hinterland della area di Ancona (Falconara-Jesi-Osimo) favorendo così una mobilità dolce in entrata ed uscita dal centro città.
Tuttavia, considerata la decisione a nostro avviso sbagliata di cancellare la pista ciclabile agli Archi in favore di un altro percorso interno al Porto, e altre ventilate ipotesi di parcheggi in centro, tra cui una versione ridotta del parcheggio San Martino, chiediamo che sia finalmente presentata e discussa con un percorso partecipato la nuova versione del PUMS (Piano Urbano Mobilità Sostenibile), da cui dovrebbe venire una indicazione precisa circa la volontà di far diminuire il traffico automobilistico, e il conseguente inquinamento atmosferico, nel centro città.
L’ipotesi avanzata dal presidente della Autorità Portuale di realizzare un parcheggio nell’area della stazione ferroviaria marittima ha suscitato la “furia degli spedizionieri” e rappresentato una intrusione nei progetti di chi amministra la Città. Non ha senso, infatti, provocare ulteriore inquinamento in Ancona, sulla quale pende il rischio di vedersi appioppare costi sociali per ulteriori 15 milioni l’anno a causa del porto crocieristico al Molo Clementino, voluto dalla Autorità Portuale e dalla precedente amministrazione, ma non dalla attuale e tanto meno dai cittadini!
Invece, il presidente AP si dovrebbe occupare con maggiore impegno del completamento della banchina Marche, da troppi anni incompiuta, del trasferimento dei traghetti dal porto storico alle ex banchine dei silos (impegno assunto dal suo predecessore), della eliminazione delle reti di Schengen, della elettrificazione delle banchine.
Invece, il presidente AP, si dovrebbe occupare di portare avanti la realizzazione della cosiddetta “penisola” dove trasferire, dal Porto Storico, il porto commerciale (traghetti etc.) e dove realizzare l’eventuale home port della MSC
Come si vede il presidente AP ha molto di suo da fare invece di confondere il proprio ruolo con quello del sindaco mentre gli anni passano senza che si vedano risultati minimamente soddisfacenti.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 17-05-2024 alle 20:18 sul giornale del 18 maggio 2024 - 126 letture
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