"Vieni a giocare con me?!" firmato Oikos, Dadi e Mattoncini e Djeco: successo per la terza edizione

Prendi la Fondazione Oikos, aggiungi la Djeco, mettili da Dadi e Mattoncini… e il gioco è fatto.
Anzi, i giochi sono tornati! Come promesso al termine della prima edizione tenutasi a marzo 2024, l’Oikos è tornata ad Ancona a un anno di distanza per la terza edizione di “Vieni a giocare da me?!”, dopo aver organizzato la seconda edizione lo scorso novembre a Jesi nell’ambito della manifestazione “JesiEduca”.
Dopo il successo delle prime due edizioni, infatti, nel fine settimana del 5 e 6 aprile 2025 si è svolta la terza edizione dei laboratori ludici gratuiti “Vieni a giocare da me?!” nella sede di Dadi e Mattoncini in Via Pietro Filonzi alla Baraccola di Ancona, registrando ancora una volta il tutto esaurito con oltre 240 partecipanti tra bambini, bambine e genitori.
Un appuntamento ormai atteso dalle famiglie del territorio, che ha confermato il suo valore non solo sul piano educativo, ma anche relazionale: un modo semplice, efficace e divertente per riscoprire il piacere del gioco in presenza, insieme, lontano dagli schermi. Il progetto, finanziato dal Piano Regionale Integrato per il contrasto, la prevenzione e la riduzione del rischio da Gioco d’Azzardo Patologico (GAP) e Dipendenze Tecnologiche (DT), si avvale del patrocinio dell’AST Ancona.
Guidati da un team di esperti psicologi ed esperte psicologhe della Fondazione Oikos, bambini, bambine tra i 6 e i 14 anni e i loro genitori si sono cimentati con laboratori gratuiti di giochi da tavolo e attività cooperative da poter poi riproporre anche a casa. Un vero e proprio pomeriggio “casalingo”, dove a contare davvero è stato il tempo condiviso.
Per la Fondazione Oikos, “Vieni a giocare da me?!” è un progetto motivo di grande orgoglio: se è vero che molte iniziative promuovono i giochi da tavolo, è altrettanto vero che questo progetto ha introdotto elementi innovativi, come il coinvolgimento attivo degli adulti insieme ai più giovani, la consegna ai partecipanti di un gioco da portare a casa per continuare l’esperienza in famiglia, e una card dove annotare le occasioni di gioco: quando si è giocato, con chi e a quale tecnologia si è preferito quel tempo di qualità. Al completamento della card, le famiglie vengono invitate alla prossima edizione dell’evento per ricevere una sorpresa come “Buon giocatore”, rafforzando così il messaggio di un gioco sano, condiviso e continuo anche al di fuori del laboratorio.
Cosa ha portato l’equipe di Psicologi della Prevenzione Oikos a voler ripetere l’iniziativa e a questo successo?
«La fiducia! La fiducia nella nostra professione, nel nostro mandato di prevenzione delle dipendenze patologiche… ma soprattutto la fiducia nelle persone! Sì, perché quello che ci ha spinto maggiormente a replicare l’esperimento della prima edizione è stato l’entusiasmo con cui abbiamo visto giocare insieme bambini, bambine, ragazzi, ragazze e genitori. Andando via ci hanno ringraziato e ci hanno chiesto di tornare. Glielo avevamo promesso, non potevamo non mantenere la promessa fatta» afferma la Dott.ssa Sara Magnarelli, Responsabile Area
Prevenzione della Fondazione Oikos, che da anni porta avanti progetti di prevenzione nelle scuole del territorio. «Il nostro obiettivo è promuovere relazioni autentiche, stimolare la creatività e favorire momenti di qualità tra adulti e bambini. E vedere i sorrisi durante questi pomeriggi ci dice che siamo sulla strada giusta».
Dopo tre edizioni tutte sold out, il messaggio è chiaro: le famiglie hanno voglia di giocare, insieme.
E Fondazione Oikos promette di non fermarsi: «State tranquilli… vi rifaremo la domanda: ‘Vieni a giocare da me?!’. Quando e dove? Questo resta ancora un segreto! Continuate a seguire la Fondazione sui nostri canali social: la suspense e l’attesa… fanno parte del gioco!»











Questo è un comunicato stampa pubblicato il 14-04-2025 alle 10:44 sul giornale del 15 aprile 2025 - 57 letture
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