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comunicato stampa

Forno crematorio nel cimitero di Tavernelle, PRC: "Scelta scellerata e contro la salute pubblica della Giunta Silvetti"

2' di lettura

Apprendiamo dai comitati del quartiere Tavernelle di Ancona che questa amministrazione comunale abbia deciso, e sarebbe già in fase di gara d’appalto del servizio, di aprire un forno crematorio all’interno del cimitero più importante del capoluogo dorico, adiacente alla sala del commiato del cimitero stesso.

I comitati stanno giustamente denunciando come questa amministrazione non abbia considerato i rischi ambientali e di salute pubblica che questa scelta comporterebbe e non abbia nemmeno consultato la popolazione residente del quartiere, e di quelli limitrofi, che si troveranno a fronteggiare questa situazione. Sappiamo come in Italia manca una normativa specifica e aggiornata sui forni crematori e, nello specifico, la Regione Marche non ha ancora adottato un Piano di Coordinamento Regionale a differenza di regioni come la Campania o il Lazio.

Bisogna tenere presente che queste regioni si sono date anche delle regole per l’apertura e la gestione di questi forni: 1) la distanza minima di almeno 50 km tra un forno e l’altro; 2) il rispetto della distanza di almeno 500 metri da luoghi sensibili, come scuole, università e parchi gioco e altre norme più specifiche. Se fossero adottati i criteri sopra citati, l’impianto non si potrebbe assolutamente aprire.

I comitati ricordano come la struttura cimiteriale in questione sia vicino all’Asse Nord-Sud, già fonte di inquinamento; a poca distanza da scuole e dall’Università Politecnica delle Marche, da giardini, parchi giochi, oratori e luoghi di culto. I comitati di quartiere si stanno giustamente organizzando. Come Rifondazione Comunista Federazione di Ancona siamo a denunciare un atteggiamento menefreghista di questa destra che governa la città. Abbiamo già visto con la scelta di aprire parcheggi multipiano o di eliminare una buona parte dei binari della stazione marittima, quale sia la loro politica. Il danno sui cittadini delle scelte di questa giunta comunale sarà enorme. D’altronde nulla ci si può aspettare di diverso da chi ha dichiarato guerra al Green Deal e alla transizione ecologica.

Chiediamo dunque di ripensare il progetto di apertura del forno crematorio al cimitero di Tavernelle, e di ascoltare la popolazione residente senza pregiudizi. Dubitiamo che il sindaco Silvetti cambi idea sull’argomento. Ma non si possono mettere a rischio migliaia di persone con la scusa di norme che sono mancanti. Il dovere di qualsiasi amministratore è quello di fare il meglio per i propri cittadini. Spesso questo non viene fatto mettendo sopra tutto interessi di altra natura. Come PRC siamo vicini ai comitati di quartiere e sosteniamo le loro giuste ragioni e li invitiamo a continuare la lotta per la salvaguardia della salute pubblica.



Questo è un comunicato stampa pubblicato il 24-04-2025 alle 16:45 sul giornale del 26 aprile 2025 - 141 letture






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