Proposta per il trasporto pubblico che genera risparmi senza penalizzare utenza e lavoratori: lettera aperta delle Liste Civiche

Di seguito la LETTERA APERTA delle Liste Civiche Ancona che è stata protocollata all'Ufficio Protocollo destinata al Sindaco di Ancona, al Presidente e ai Consiglieri Comunali e ai Cittadini attraverso la Stampa, dal titolo “PERCHE’ NON CI DATE LA POSSIBILITA’ DI ILLUSTRARE IL PIANO DI RIFORMA DELLA PIANTA DEL TRASPORTO PUBBLICO DI ANCONA CHE GENERA RISPARMI SENZA PENALIZZARE L’UTENZA E I LAVORATORI”?
Al Sig. Sindaco di Ancona
Al Presidente e ai Consiglieri Comunali
Agli Organi di Stampa cartacei e online
Ai Cittadini tutti (tramite la Stampa)
Ancona, 28 aprile 2025
Gent.mi tutti, dopo innumerevoli tentativi siamo ora costretti a questa lettera aperta data l'impossibilità di avere ascolto dall'Amministrazione per presentare una proposta per la soluzione del problema riguardante il trasporto pubblico e sventare la riduzione progressiva riduzione di un servizio essenziale. Proposta che concilia le esigenze di risparmio per i conti dell’Azienda e la tutela degli Utenti e dei Lavoratori del settore.
ANTECEDENTI: due anni fa, il 2 maggio 2023 nella sede elettorale “Daniele Silvetti Sindaco” venne presentata la riforma del trasporto pubblico di Ancona, ideata e presentata assieme al candidato Sindaco, da Daniele Ballanti, uno dei tre capilista della lista civica, e candidato consigliere comunale. La riforma applicava i principi metodologici introdotti con il “Sistema a Cerchi” (presentata nel 2012 e di proprietà di Ballanti) che prevedeva oltre alle circolari filoviarie, poi riprese da altri politici chiamandole “anello filoviario”, la razionalizzazione della vecchia pianta del trasporto pubblico di Ancona per adattarla alle necessità odierne, l’eliminazione di tutte le sovrapposizioni di corse per risparmiare e ridistribuire risorse ove necessario per garantire un migliore trasporto pubblico. Obiettivo della riforma non agire, come hanno fatto a più riprese Conerobus e l’Amministrazione comunale, con tagli lineari di corse che penalizzano l’Utenza e i cittadini con progressivi minori collegamenti.
Che la situazione dei conti in rosso dell’Azienda venga da lontano lo sanno tutti, è conseguenza soprattutto dal periodo Covid peggiorato con l’aumento del costo dei carburanti a seguito della sanzioni a seguito della guerra in Ucraina. Che la situazione non si potesse sbloccare con semplici (semplici perché cancellare con una crocetta lo sanno fare tutti) tagli delle corse lo si poteva immaginare, ma che si andasse in questa direzione da parte di chi promise addirittura la “tutela del trasporto pubblico e di promuoverlo, così come la mobilità sostenibile” (discorso programmatico in Consiglio Comunale a giugno 2023), cosa non rispettata già a partire dal giugno 2024 quando l’Azienda cancellò ben 112 corse al giorno, non la si poteva immaginare. A giugno 2024 Daniele Ballanti, oggi Responsabile dell’Area Trasporto pubblico e mobilità sostenibile delle Liste Civiche Ancona, avvisò l’Amministrazione dell’arrivo di tagli come mai avvenuti prima ma non venne preso in considerazione. Le conseguenze della scelta del decisore politico di Conerobus è agli atti delle cronache: continue lamentele degli utenti per le corse cancellate a sorpresa e quartieri scollegati; tuttavia più importante fu per l’Amministrazione l’introduzione di linee per offrire bus (che circolavano semivuoti) per attrarre turisti, sottraendo risorse utili invece ai cittadini anconetani lasciati sotto il sole e a terra.
Per ovviare il ripetersi di queste problematiche le Liste Civiche Ancona tornarono già a settembre 2024 ad insistere con il Sindaco per aprire alla partecipazione di Daniele Ballanti al “Tavolo tecnico ComuneConerobus” con indirizzo politico sulle riforme da attuare nella pianta del trasporto pubblico anconetano (ed in linea gli impegni elettorali presi): mesi di attese, tempi che si allungavano, ritardi inspiegabili, tanto che a novembre 2024 LCA organizzò un convegno alla Mole per presentare la riforma del trasporto pubblico (compresa la percorrenza della linea 46 sull’Asse Nord-Sud, che è stata poi spacciata come idea della Giunta, e la “linea degli Ospedali”) con la sala piena e un valido parterre di relatori (un profondo conoscitore e Amministratore di Aziende di trasporto pubblico, un ex City Manager, un componente della RSU regionale di Conerobus e l’ideatore della riforma). Il Sindaco non poté partecipare perché impegnato in un incontro istituzionale (al suo posto venne l’Assessore Tombolini), il Vicesindaco e Assessore al Trasporto pubblico e il Presidente di Conerobus assenti, molti invece i lavoratori di Conerobus e Cittadini.
A gennaio 2025 le speranze raggelarono con l’interruzione dell’incontro sul trasporto pubblico delle Liste Civiche Ancona con il Sindaco (allontanatosi a seguito di una telefonata) e il Vicesindaco Zinni (poi alzatosi dal tavolo per andare a celebrare un matrimonio) senza aver potuto esplicare l’alternativa ai tagli di Conerobus che sarebbero arrivati e senza che avessero messo in agenda un incontro successivo per concludere l’incontro. Il dialogo si interruppe.
Sono due anni che i conti in rosso di Conerobus, come riferito dalla stampa a seguito di comunicati del CdA e delle RSU, sono sempre in rosso, eppure l’Amministrazione e Azienda altro non sanno fare che cancellare le corse: chi ci rimette come al solito sono i Cittadini e i lavoratori costretti pure ad andare dal Prefetto per le procedure di raffreddamento e di preparazione allo sciopero per tutelare la loro posizione. Le Liste Civiche Ancona hanno fatto di tutto per impedire nuovi tagli da Giungo 2025 ma sono state sempre tenute fuori dalla porta, nonostante esistano modi alternativi per contenere i costi senza penalizzare Cittadini e Lavoratori.
Ecco il motivo della lettera aperta, protocollata/inviata via PEC al Comune, Consiglio Comunale e agli Organi di Informazione affinché la politica dia la possibilità di conoscere una proposta che tuteli tutte le Parti:
- I conti dell’Azienda si risanano anche con una vera rimodulazione generale del servizio che razionalizzi l’intera pianta del trasporto pubblico generando risparmi;
- I Cittadini non devono pagare il conto con meno servizi e sempre più scadenti;
- I Lavoratori di Conerobus hanno diritto a lavorare in condizioni accettabili, cioè con strade senza buche che si ripercuotono sulla loro salute per le troppe vibrazioni sulle schiene, più corsie preferenziali e precedenze semaforiche per permettere le pause ai capolinea necessari per legge, possibilità di usufruire permessi e ferie come tutti gli altri lavoratori, tutele dalle aggressioni dell’utenza che a volte si scarica con l’unico rappresentante di Conerobus sui bus per le conseguenze della spoliazione delle corse e diminuzione della qualità del servizio.
La riforma targata Liste Civiche Ancona che l’Amministrazione si ostina a non vuole ascoltare è l’unica risposta che concilia le esigenze di Lavoratori, Utenti e Azienda senza togliere niente a nessuno, un lavoro di cesellamento frutto di anni di conoscenza del trasporto pubblico dorico.
Eliminando tutti gli sprechi, cioè ogni sovrapposizione di bus, si ridistribuirebbero le corse con più regolarità, ci sarebbero aumenti dei passaggi dal Piano al Centro dove ora molti utenti rimangono a terra perché i bus sono pieni, sarebbe garantita la copertura dei quartieri, addirittura il raddoppio delle frequenze in certi quartieri come Ponterosso e ci sarebbero nuovi servizi come ad esempio nei giorni festivi per i Centri Commerciali e la Multisala. Ci sarebbe anche la linea degli Ospedali (nuovo INRCA e Torrette collegati anche con le città circostanti come Osimo e tutto il bacino a sud di Ancona), a costo zero, cioè senza istituire una nuova linea! Migliorie che possono portare pure il risparmio nei giorni festivi di quattro bus e quattro autisti (con i relativi risparmi in termini di costi). Molti vantaggi con solo una revisione totale della pianta del TPL.
QUESITO: Perché l’Amministrazione e Conerobus si ostinano a non voler conoscere questo piano, perché questo silenzio e indifferenza su una proposta giudicata da più parti, anche dagli addetti ai lavori, interessante? Perché dapprima si ritiene valida questa proposta e poi la si ostacola con il silenzio verso chi l’ha ideata e il gruppo civico che la sostiene? Per questo motivo, ritenendo che l'interesse dei cittadini debba essere sempre messo al centro di chi li amministra e che il Consiglio comunale debba essere messo a conoscenza che esistono delle alternative ai piani di spoliazione del trasporto pubblico e delle corse, a due anni dalla presentazione del 2 maggio 2023, sarà protocollata la richiesta ufficiale di ascolto della presentazione della proposta all’Amministrazione e a Conerobus. Si chiede gentilmente al Consiglio Comunale di interessarsi a questa situazione e agli Organi di Stampa di divulgare la situazione ai Cittadini!
Grazie per la gentile collaborazione e buon lavoro!
Coordinamento LISTE CIVICHE ANCONA

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 29-04-2025 alle 15:30 sul giornale del 30 aprile 2025 - 166 letture
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