Falconara: intervista a Giancarlo Sorana

Giancarlo Sorana, 37 anni immobiliarista (ma ha promesso che in caso di elezione lascerà la società del quale è fondatore), guida la lista civica nata dall\'ex consigliere comunale di Alleanza Nazionale Lucio Virgulti, uscito dal partito durante la scorsa legislatura
Falconara è in piena crisi
finanziaria: qual è la sua ricetta per evitare il dissesto?
Immediatamente, è necessario
rinegoziare i mutui, per abbassare notevolmente e contenere il più
possibile l\'importo delle rate annuali che incidono pesantemente
sul bilancio comunale. Ciò ci permetterà di lavorare
con più serenità, per portare a compimento il nostro
programma, che prevede il reperimento di entrate alternative, da
tutti i settori ma in particolare operando sull\'urbanistica e
sullo smaltimento ed il recupero dei rifiuti, per il quale abbiamo un
progetto specifico.
Cosa ne pensa della Vertenza
Falconara?
Tutte le nostre
iniziative mireranno al riconoscimento da parte dello Stato e di
tutte le sue componenti politiche e giuridiche, che la salute e la
sicurezza di Falconara e di chi la vive, non sono un bene
contrattabile e che a maggior ragione non sarà permesso
specularci sopra. Non accettiamo più che il prezzo per
l\'inquinamento prodotto dall\'Api e dall\'Aeroporto, tanto per
citare solo due componenti conosciute a tutti, sia pagato in termini
di salute soprattutto da noi falconaresi, mentre il risarcimento
economico, se così si può definire, va a vantaggio
dell\'intera comunità provinciale e regionale, che da questo
inquinamento sono interessati solo in minima parte. Non escludiamo,
in questo contesto, il compimento di azioni di forza e dimostrative,
atte a scuotere l\'opinione pubblica sulla grave indifferenza da
parte di Stato, Regione e Provincia nei confronti dei cittadini
falconaresi.
E\' favorevole o
contrario alle due nuove centrali Api?
La competenza sulla loro
realizzazione o meno è di Stato e Regione. Personalmente sono
contrario ad appesantire Falconara con ulteriore inquinamento,
pertanto qualora ci venissero imposte, mi batterò affinché
il monitoraggio ambientale e le procedure di emergenza vengano svolte
anche da personale comunale ed i relativi costi non pesino sulla
collettività ma bensì sull\'ente controllato e cioè
in questo caso l\'Api. Noi non accettiamo compromessi in materia di
inquinamento e sicurezza.
Cosa ne pensa
dell\'unificazione tra i Comuni di Ancona e Falconara?
Sono contrario in quanto
ritengo che Falconara verrebbe solo sfruttata. Diventerebbe la
\"discarica\" ed il \"bronx\" del capoluogo. Falconara non è
in svendita e ritengo che noi falconaresi abbiamo le potenzialità
per farla rinascere.
Qual è la sua
\"grande idea\" per Falconara?
La realizzazione di un
impianto (finanziabile con fondi europei) per la raccolta,
separazione, stoccaggio e riutilizzo di materie prime seconde
proveniente da R.S.U.. Con questo impianto, che non prevede un
inceneritore, si recupererebbe fino al 90% dei materiali provenienti
dalla spazzatura. A fronte degli enormi ricavi provenienti da questo
settore, potendo il Comune come attore principale, permetterebbe nel
giro di qualche anno la creazione di alcune centinaia di nuovi posti
di lavoro, l\'abbattimento della Tarsu e, cosa più importante
riporterebbe in attivo le casse comunali. Questa non è solo un
\"idea\", ma un progetto brevettato che illustreremo pubblicamente
nei prossimi giorni.
Quali le sue priorità
e quali le sue prime mosse se verrà eletto Sindaco?
Perseguiremo presso gli
Enti locali preposti e lo Stato, una battaglia per l\'ottenimento,
in termini di risarcimento economico, di quanto ci è dovuto
per la condizione di città ad alto rischio ambientale. In
questa fase, non saremo solo degli osservatori passivi, ma siamo
disposti a compiere azioni di forza e dimostrative coinvolgendo la
nostra comunità. Opereremo una razionalizzazione dell\'impiego
in tutti i settori e presso il Cam. Attueremo il nostro progetto per
garantire sicurezza e legalità ai falconaresi ed inoltre,
metterò mano all\' atto di indirizzo con il quale i partiti
del centro sinistra hanno messo in vendita il patrimonio immobiliare,
stralciando dalle vendite fabbricati di interesse sociale, come le
\"Peter Pan\", a svantaggio di immobili inutili ed inutilizzati.
Perché i
falconaresi devono votare lei?
I partiti politici sia a
livello locale che nazionale, hanno illuso i cittadini. Oggi non ci
sentiamo più rappresentati da coloro, il quale unico
interesse è quello di occupare \"poltrone\" per sistemare
loro stessi ed i loro amici. Falconara Puntoeacapo è l\'unica
lista civica di queste elezioni completamente apartitica, nata
esclusivamente per governare Falconara, nell\'interesse dei suoi
abitanti. Votando per me, la
cittadinanza torna al centro del dibattito politico ed insieme
metteremo fine alla stagione della politica arrogante e clientelare.
Questa è un'intervista pubblicata il 11-04-2008 alle 01:01 sul giornale del 11 aprile 2008 - 2308 letture