Falconara: intervista a Lorenzo Porcarelli

Falconara
è in piena crisi finanziaria: qual è la sua ricetta per
evitare il dissesto?
Non
credo a coloro che dicono di avere la bacchetta magica per risolvere
d\'incanto i problemi. Al
contrario abbiamo elaborato delle proposte programmatiche che
giudichiamo interessanti:
accise,
cdr (combustibile da rifiuti) termovalorizzato,
falcoR (buoni obbligazionari comunali falconaresi)
Cosa
ne pensa della Vertenza Falconara?
Se
con essa si intende la questione sollevata dal mio competitore
Brunelli posso dire di condividere la diagnosi
ma non la terapia. Secondo me bisogna sfruttare ciò che si ha
finalizzandolo al benessere della comunità.
In primis API e Igcc.
E\'
favorevole o contrario alle due nuove centrali Api?
Non
è questione di essere favorevoli o meno. Nella vita si puo
stare da una parte o dall\'altra della barricata e ogni
opinione è rispettabile. Qui invece c\'è un dato di
fatto cioè che la raffineria c\'è e, ne sono certo, ci
sarà ancora
per tanti anni. Credo quindi dovremmo adoperarci in modo da non
trarne solo le \"puzze\" e gli \"sversamenti\"
ma anche dei vantaggi per i falconaresi.
Cosa
ne pensa dell\'unificazione tra i Comuni di Ancona e Falconara?
Siccome
unificazione significa \"annessione\" dico no. Piuttosto
guardo con interesse a progetti di collaborazione
con entità più piccole come Chiaravalle e
Montemarciano (Adriapoli) con le quali saremo in grado
di rapportarci in maniera più realistica ed efficace.
Qual
è la sua \"grande idea\" per Falconara?
Mi
piacerebbe che Falconara fosse un po\' più orgogliosa di sé,
con più voglia di fare, con un commercio
che riprenda quota e restituisca alla città un aspetto giovane
e dinamico.
Quali
le sue priorità e quali le sue prime mosse se verrà
eletto sindaco?
Vorrei
avviare una gestione del ciclo rifiuti altrimenti fra un paio di anni
ci troveremmo come in Campania, vorrei
stringere rapporti di collaborazione con Montemarciano e Chiaravalle
per affrontare meglio oltre che la già
citata problematica rifiuti, anche quella energetica, idrica e della
sicurezza del territorio. E
poi vorrei ridare la proprietà del denaro ai cittadini: per
questo abbiamo pensato al progetto BOC falcoR. Mala
che vada resteremo senza un boc!
Perché
i falconaresi devono votare lei?
Perché
vengo dal niente, perché non sono un politico e la gente è
stufa dei politici, non ne può davvero più. Perché
sono capace di emozionarmi anche quando si parla di locomotive e
treni a vapore: forse perchè sono
molto più uomo di quei signori la cui unica preoccupazione è
occupare una poltrona il più a lungo possibile!
Questa è un'intervista pubblicata il 11-04-2008 alle 01:01 sul giornale del 11 aprile 2008 - 2304 letture