Falconara, come potrebbe essere il consiglio comunale

Il ballottaggio fra 15 giorni tra Emanuele Lodolini del centrosinistra e Goffredo Brandoni del centrodestra darà a Falconara il nuovo sindaco. Già da oggi, grazie alle preferenze espresse dai cittadini durante il voto è possibile però stilare il nuovo consiglio comunale.
Due le ipotesi. Se vince Lodolini il Pd conquista 10 scranni con Antonio Mastrovincenzo, Andrea Rossi, Alessandro Pieroni, Maria Ambrogini, Marco Menotti, Sauro Vitaletti, Giovanni Fantacone, Lucia Luccarini, Simona Ferrini e Bruno Olivi. Un seggio a testa per Rifondazione Comunista e Italia dei Valori, alla sua prima avventura cittadina, rispettivamente con Renzo Amagliani e Danilo Ulisse.
L\'opposizione sarà invece composta da 4 consiglieri del Pdl (oltre a Brandoni anche Giorgia Fiorentini, Ivano Astolfi, Clemente Rossi, Ludovico Luongo) e uno a testa per Cittadini in Comune (Carlo Brunelli), Puntoeacapo (Giancarlo Sorana) e Udc (Gilberto Baldassarri).
Diversa la situazione in caso di vittoria di Brandoni. L\'ufficio elettorale del Comune, che ieri ha lavorato fino a tarda notte per raccogliere tutti i verbali provenienti dai seggi, si deve consultare con la Prefettura per stabilire i casi nei quali scatta il premio di maggioranza.
Salvo apparentamenti, se scattasse il Pdl conquisterebbe i 12 seggi delle maggioranza facendo entrare oltre ai primi quattro consiglieri anche Stefano Vannini, Luca Cappanera, Marco Giacanella, Raimondo Baia, Piero Pastecchia, Sandro Barchiesi, Raimondo Mondani, Diego Antonio Maria Del Prete e Carlo Nucci. Cinque seggi spetterebbero a Pd (Lodolini, Mastrovincenzo, Rossi, Pieroni e Ambrogini), uno a testa per Sorana, Brunelli e Baldassarri.
Se invece il dato di oltre il 40% del primo turno conquistato da Lodolini non facesse scattare il premio di maggioranza di avrebbe una situazione estremamente complicata con un Brandoni privo della maggioranza in consiglio. Utilizzando il proporzionale infatti, i seggi del Pdl resterebbero 5 (il solo Vannini in più) contro i 9 del Pd più uno di Rifondazione. Brunelli sarebbe \"scortato\" da Loris Calcini di Cittadini in Comune. Più Sorana, Baldassarri e scatterebbe anche un posto per Marco Gladi di Forza Nuova.
«Ci aspettavamo il ballottaggio - dice Lodolini - perché con la forte frammentazione non era possibile un percorso diverso. Mi riferisco non solo agli otto candidati a sindaco, ma alle tredici liste. In pratica ogni 88 elettori c\'era un candidato al consiglio comunale».
Lodolini ha anche annunciato che Mastrovincenzo e Massimo Marcelli Flori (Rc) entreranno a far parte della giunta in caso di una sua affermazione, rimandando però le altre decisioni in merito a dopo il ballottaggio. I due sfidanti si troveranno di fronte per il primo dei nuovi faccia a faccia elettorali a Castelferretti. Data ancora da scegliere tra il 23 e il 24 aprile, al circolo Quercetti.
«Lodolini - sottolinea Brandoni - è sotto di oltre cinque punti percentuali rispetto a quanto fece Recanatini nel 2006. Non capisco ancora il motivo per cui i miei concittadini continuano a dare il loro consenso alle forze politiche che hanno portato Falconara al degrado costante e continuo».
Questo è un articolo pubblicato il 17-04-2008 alle 01:01 sul giornale del 16 aprile 2008 - 1974 letture