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Coca e voodoo: oggi le udienze di convalida degli arresti

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carabinieri

L\'accusa è pesante: associazione finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti. Un gruppo che a Porto Recanati aveva fatto il suo cuore pulsante. Nel frattempo si continua ad indagare anche sull\'altro fronte che si è diramato dalla prima inchiesta: quello della prostituzione. Il traffico della cocaina infatti si sviluppava sugli stessi canali utilizzati per la tratta delle donne che poi, una volta utilizzate come corrieri, ingerendo piccoli ovuli di cocaina, venivano buttate sulle strade del sesso a pagamento della riviera adriatica.

Si svolgeranno stamattina gli interrogatori di garanzia dei cinque arrestati marchigiani nell\'ambito dell\'operazione Foglie Nere con la quale i carabinieri del Ros di Ancona hanno smantellato il cartello di spacciatori nigeriani che introduceva cocaina dalla Spagna utilizzando come corrieri connazionali che in seguito, sotto la minaccia di riti voodoo e magia nera, venivano avviate alla prostituzione.

Un giro di arresti che ha portato dietro le sbarre, in due anni di indagini, 24 persone tra il Piemonte, le Marche e la Spagna. L\'unico latitante al momento è Hassam Hakan, marocchino di 31 anni residente a Porto Potenza che, secondo gli investigatori, potrebbe essere tornato nel suo paese e richiederebbe un mandato di cattura internazionale. C\'è di più. Le indagini hanno fatto emergere un\'altra cellula nigeriana operante in Veneto e per questo i militari attendono che il Dipartimento Distrettuale Antimafia disponga altre sei ordinanze di custodia cautelare in carcere.

L\'accusa è pesante: associazione finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti. Un gruppo che a Porto Recanati aveva fatto il suo cuore pulsante. Nel frattempo si continua ad indagare anche sull\'altro fronte che si è diramato dalla prima inchiesta: quello della prostituzione. Il traffico della cocaina infatti si sviluppava sugli stessi canali utilizzati per la tratta delle donne che poi, una volta utilizzate come corrieri, ingerendo piccoli ovuli di cocaina, venivano buttate sulle strade del sesso a pagamento della riviera adriatica.



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Questo è un articolo pubblicato il 24-04-2008 alle 01:01 sul giornale del 24 aprile 2008 - 1182 letture