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Volevano una birra, devastano il locale: due arresti

2' di lettura Ancona 25/04/2008 - Un phone center preso d\'assalto e devastato, i titolari feriti e portati al pronto soccorso, due arresti. Questo il bilancio del raid compiuto da circa una decina di maghrebini ai danni di un phone center di via Carducci. Il tutto per una birra non venduta dal titolare a due tunisini, uno di 19 e l\'altro di 17 anni, dopo le 20.

I due giovanissimi erano entrati all\'interno del Brother\'s Company, a due passi dalla Corte d\'Appello, attorno alle 21 di mercoledì. Il locale, gestito da bengalesi perfettamente in regola, possiede anche alcuni scaffali di generi alimentari. Alla richiesta di birre, i titolari si sono rifiutati vista l\'ora. Una risposta che non è andata affatto giù ai tunisini che sono usciti per poi fare nuovamente il loro ingresso nell\'esercizio spalleggiati da una decina di persone.


Prima hanno tentato di servirsi da soli aprendo direttamente il frigo delle bibite. La resistenza del gestore ha dato vita al parapiglia. Il gruppo ha iniziato a picchiare i bengalesi presenti, il titolare, il socio e il fratello di questi. Con bastoni e un badile hanno iniziato a devastare il locale, sfogando la loro rabbia contro le vetrine che sono andate completamente distrutte e le suppellettili del locale. Prima di andarsene hanno anche tentato di portare via l\'incasso della giornata di lavoro, circa 450 euro. Sul posto è intervenuta una pattuglia dei carabinieri della Compagnia di Ancona che, aiutata dai bengalesi, è riuscita a bloccare i due tunisini che hanno dato inizio alla bagarre.


Sono due giovani, il 19enne uno residente in centro e con piccoli precedenti alle spalle, e il minore residente invece a Brecce Bianche. Le vittime hanno riportato lesioni guaribili al massimo in sette giorni. All\'interno dell\'attività, messa completamente a soqquadro e rimasta danneggiata per migliaia di euro, i carabinieri hanno rinvenuto un badile e un masso utilizzati durante l\'assalto. Gli arrestati dovranno rispondere dei reati di rapina in concorso, devastazione, lesioni e danneggiamenti. Accompagnati al pronto soccorso di Torrette, i bengalesi hanno riportato ferite guaribili tra i tre e i sette giorni.


I militari dell\'Arma sono sulle tracce degli altri partecipanti fuggiti al loro arrivo. Le vittime hanno riferito di aver visto in giro i loro assalitori ma che era la prima volta che entravano nella loro attività. Un episodio analogo si era verificato a Falconara circa due mesi fa. Anche allora le vittime furono bengalesi che si erano rifiutati di servire da bere a dei tunisini durante l\'orario serale.






Questo è un articolo pubblicato il 25-04-2008 alle 01:01 sul giornale del 26 aprile 2008 - 1183 letture

In questo articolo si parla di cronaca, arresti, marco catalani





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