Falconara: Prc ribalta la logica dell\'occupazione abusiva di alloggi

Il gruppo provinciale del PRC-SE ribalta la logica affermata in alcuni interventi apparsi sulla stampa locale, inerenti l’occupazione abusiva di alloggi pubblici a Falconara Marittima.
Non siamo sostenitori di nessun atto che sia contrario alle leggi vigenti, ma riteniamo che il modo migliore perché una legge sia rispettata è che essa sia equa. Rimaniamo perciò interdetti e stupiti per l’eccessivo clamore sollevato dal singolo atto e non dalla causa scatenante cioè l’ennesima “lotta tra poveri”. Appoggiamo la richiesta del Consigliere Mastrovincenzo, inerenti misure già approvate dalla Giunta Recanatini il 18/09/2007, al termine della legislatura precedente, e non ancora attuate. Il Regolamento a cui il consigliere, ed ex-assessore, del PD, si riferisce, determina criteri per l’assegnazione provvisoria di alloggi di emergenza attraverso bandi pubblici, verifica dei requisiti ed elenco degli assegnatari e di coloro che dovevano rilasciare gli alloggi.
Non intendiamo però circoscrivere le responsabilità nel campo dell’edilizia pubblica alla sola sfera delle amministrazioni comunali. Ricordiamo che i primi interventi statali, dopo anni, erano stati fatti dal ministro Ferrero, governo Prodi, con il decreto “Blocca sfratti” del 2007, includente 1,5 miliardi di finanziamento, e che nelle Marche siamo di fronte ad una legge, il riordino abitativo dell’ERAP, varata nel 2005, e più volte integrata, che attende ancora l’entrata in vigore del nuovo sistema di calcolo dell’affitto basato sull’ISEE. Quest’ultimo strumento, invocato come portatore di maggiore giustizia sociale, può fare chiarezza sulla “guerra delle assegnazioni” che da anni sta togliendo all’istituzione della casa popolare il suo ruolo, cioè di intervento dello Stato volto a riparare le disuguaglianze sociali. Chiediamo alle istituzioni locali di unirsi e farsi portatrici di questa esigenza che è garantita dalla Costituzione (articoli 2 e 3) nei confronti della Regione e del Governo.
Questo è un articolo pubblicato il 24-07-2008 alle 01:01 sul giornale del 24 luglio 2008 - 1174 letture