Arriva SPIN 2008 e si parla di formidabili antiossidanti

Centosettanta iscritti provenienti da venti nazioni diverse si troveranno ad Ancona per discutere, con SPIN 2008, dei Nitrossidi Radicali, composti che hanno formidabili proprietà antiossidanti ed altre diverse applicazioni, dal 7 all’11 settembre a Villarey, sede della Facoltà di Economia. 137 comunicazioni scientifiche sono già pervenute alla segreteria dei due importanti convegni che Ancona ospita quest’anno.
Parliamo del 5° Congresso Internazionale sui nitrossidi radicali, cui seguirà – il 12 e 13 settembre - il 5° Forum Internazionale Italo-Polacco-Giapponese sullo Stress Ossidativo e sull’Invecchiamento, per cogliere l’opportunità della presenza in Italia dei ricercatori, in particolare polacchi e giapponesi, che partecipano allo SPIN 2008: sono studiosi che periodicamente si incontrano per discutere gli ultimi risultati ottenuti dalla ricerca sullo stress ossidativo e sull’invecchiamento. Nel corso del 5° Congresso Internazionale sui nitrossidi radicali verranno approfonditi argomenti strategici quali la sintesi, le proprietà e le implicazioni dei nitrossidi radicali, in particolare il loro uso nello spin trapping e spin labeling, nella chimica supramolecolare, nei nanomateriali e nelle nanotecnologie, nella polimerizzazione radicalica controllata e in applicazioni mediche e biologiche. I primi nitrossidi radicali sono stati sintetizzati all’inizio del secolo scorso, anche se lo sviluppo di questa classe di composti, risale alla fine della II Guerra Mondiale con l’avvento della Spettroscopia di Risonanza Paramagnetica Elettronica (EPR o ESR).
Con il passare del tempo, questi composti hanno trovato numerose e interessanti applicazioni in diversi campi scientifici. In biologia, essi sono stati usati per lo studio di radicali liberi a vita breve tipici dei processi perossidativi (il radicale superossido, l’idrossi radicale, gli alchil perossi radicali, ecc.); inoltre essi sono stati anche usati per lo studio di membrane e proteine. In campo medico, i nitrossidi sono stati studiati come possibili mimi degli enzimi superossido dismutasi e catalasi e come agenti di contrasto per NMR-imaging. In campo farmacologico, essi sono stati usati per lo studio del metabolismo dei farmaci. Come antiossidanti, hanno trovato largo impiego nel campo dei polimeri: nella stabilizzazione dei monomeri, nella polimerizzazione radicalica controllata, nella sintesi di polimeri “viventi” e per prevenire polimerizzazioni e incrostazione nelle condotte di impianti di distillazione di idrocarburi; sempre come antiossidanti, sono stati studiati in campo medico (ischemia-riperfusione) e cosmetico come protettori contro il danno causato dai radicali liberi. In chimica, sono stati usati come inibitori di processi radicalici, in sintesi radicaliche, come mediatori nelle ossidazioni. Negli ultimi anni, i nitrossidi hanno trovato impiego anche nel campo della chimica supramolecolare e delle nanotecnologie.
Le precedenti edizioni del convegno si sono tenute a Pècs-Ungheria (1979), Novosibirsk-Siberia (1989), Kaiserslautern-Germania (2001) e Novosibirsk (2005). “Nel frattempo l’interesse scientifico per i nitrossidi radicali – commenta il professor Lucedio Greci, docente del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Chimiche e chairman dei due congressi - è aumentato enormemente grazie appunto alla stabilità e alla versatilità di questi composti. Il nostro gruppo dell’Università Politecnica delle Marche ha negli anni sintetizzato nuovi nitrossidi e studiato la loro reattività verso radicali centrati all’ossigeno, al carbonio e all’azoto. I risultati ottenuti hanno portato al loro utilizzo in campo biologico e in quello dei polimeri e alla deposizione di brevetti sulla loro applicazione in campo cosmetico e nella polimerizzazione radicalica controllata. Per queste applicazioni, abbiamo collaborato con CIBA Speciality Chemicals, con Elf-Atochem (ora Arkema) e la Jarrow Formulas di Los Angeles (USA)”.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 06-09-2008 alle 01:01 sul giornale del 06 settembre 2008 - 1300 letture