Falconara: scarsi dati pm 10 e pm 2,5, la protesta dei Comitati

\"Sei mesi quasi senza rilevamenti di pm10 e pm 2,5 nel cuore dell\'area ad alto rischio dove l\'Api raffina petrolio e produce elettricità con i suoi scarti, dove la popolazione è analizzata per leucemie e tumori del sistema emolinfopoietico. non c\'è il calo delle malattie respiratorie rispetto al calo delle stesse nel resto della provincia di Ancona dove si vogliono costruire altre due centrali elettriche\". Questa è la protesta dei comitati che scrivono a prefetto, Regione, Provincia, Arpam e Comune di Falconara.
Nel periodo dal 1/1/2008 al 31/7/2008 nella città di Falconara M.ma presso la stazione di rilevamento industriale di Falconara/scuola (quartiere villanova) – l\'unica ad essere accessoriata anche per il rilevamento delle polveri sottili pm10 e pm2,5 – il rilevamento delle pm10 è stato effettuato solo per un totale di 17 giorni su 213 (8% delle giornate, mentre le altre centraline della provincia hanno eseguito i rilevamenti per non meno del 61% delle giornate). Per le pm 2,5 il rilevamento presso Falconara scuola è avvenuto per 72 giorni su 213 (34% delle giornate contro il 50-90% delle altre centraline dislocate in altre zone della provincia).
la responsabilità di questa vergognosa incuria e, soprattutto, l\'irresponsabilità nei confronti della salute dei cittadini è individuabile tra coloro che leggono quotidianamente e contemporaneamente i dati delle centraline: Provincia di Ancona
(a cui fa capo il centro operativo per la raccolta e l\'elaborazione dei dati), Comune di Falconara Marittima
(dal cui terminale vede in tempo reale l\'esistenza o meno dei dati),
i dati degli anni scorsi della centralina di Falconara/scuola hanno evidenziato;
per le pm10
anno 2006: su 231 rilevamenti effettuati ci sono stati 69 superamenti di 50 µg/mc (per legge da non superare più di 35 volte nell\'arco di un anno);
anno 2007: su 251 rilevamenti effettuati ci sono stati 62 superamenti della soglia di 50 µg/mc.
Per le pm 2,5:
anno 2007: su 206 rilevamenti effettuati ci sono stati 116 superamenti di 25 µg/mc (le linee guida di qualità dell\'aria dell\'organizzazione mondiale della sanità indicano che le medie annuali non dovrebbero essere superiori a 10 µg/mc. la recente direttiva 2008/50/ce del parlamento europeo e del consiglio del 21 maggio 2008, stabilisce che gli stati membri dovranno rispettare il valore limite di 25 µg/mc di pm2,5 da raggiungere obbligatoriamente entro il 2015 e, se possibile, già nel 2010)
ci sono ragioni per avere dati quotidiani su pm1 0 e pm 2,5? Noi pensiamo di si. Ma c\'è di più:
con riferimento allo studio epidemiologico analitico (in fase conclusiva) inerente ai decessi per tumori emolinfopoietici tra i residenti a Falconara, il protocollo operativo dettagliato prevede la stima della ricaduta delle polveri e la misura di benzene ed ipa. Il protocollo dice che \"sarebbe opportuno fare una stima della ricaduta delle polveri in ognuna delle quattro stagioni\". Un inadeguato rilevamento di pm 10 e pm 2,5 delle centraline di Falconara/scuola rende un buon servizio allo studio epidemiologico? Noi riteniamo di no. Infine sottolineiamo che il servizio epidemiologia ambientale del dipartimento di ancona dell\'Arpam, ha pubblicato la \"valutazione di impatto sanitario del pm10 e dell\'o3 in 12 comuni della regione Marche nel 2006 \" (pubblicato il 16 aprile 2007) tra cui Falconara marittima, nel quale conclude:
\" i risultati hanno mostrato che il peso del pm10 è consistente sia in termini di decessi che di ricoveri ospedalieri. Questi risultati offrono un nuovo, seppur modesto, contributo che potrebbe sensibilizzare ulteriormente i decisori politici al problema dell\'inquinamento atmosferico\".
A tale proposito non possiamo sottacere con disgusto che l\'amministrazione comunale di Falconara (sindaco ed assessore all\'ambiente in testa) mentre - non perde l\'occasione di sponsorizzare le operazioni di marketing della raffineria Api - dimentica in un cassetto l\'invito a partecipare al tavolo istituzionale sullo studio epidemiologico che riguarda la salute dei falconaresi. E\' intenta, in queste ore, a contrattare compensazioni economiche dall\'Api in cambio delle nuove centrali elettriche che determineranno un notevole incremento di pm 10 e pm 2,5. Non ha trovato il tempo, da maggio, di dire una parola sulla scandalosa inefficienza della centralina di Falconara/scuola rispetto ai dati sulle pm1 0 e pm 2,5! E\'toccato, ancora una volta, ai cittadini e alle loro associazioni farsi carico della propria incolumità.
Associazione Comitato quartiere Fiumesino – Falconara M.ma
Associazione Comitato quartiere Villanova – Falconara M.ma
Associazione Comitato \"25 Agosto\" – Falconara M.ma
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 11-09-2008 alle 01:01 sul giornale del 11 settembre 2008 - 1372 letture