Bullismo: arrestato un 23enne a Collemarino

Gli uomini della Squadra Mobile della questura di Ancona hanno arrestato un 23enne di Ancona autore di un grave episodio di bullismo a Collemarino.
Gli uomini della Squadra Mobile della questura di Ancona hanno arrestato M. E., 23 anni anconetano.
Il provvedimento restrittivo, emesso dal G.I.P. del Tribunale di Ancona, identifica M. E. come uno degli autori di un grave episodio di bullismo accaduto, lo scorso giugno, a Collemarino.
La sera del 6 giugno due giovani di 17 anni, di origine slava, erano stati aggrediti, mentre aspettavano l\'autobus a Collemarino, da un gruppo di ragazzi apparentemente minorenni. Il branco, dopo essersi accanito contro le saracinesche di alcuni negozi, si era avvicinato ai due giovani chiedendo loro soldi, i propri telefoni cellulari o, in alternativa, di pagare al gruppo le loro consumazioni al bar.
Alla risposta negativa dei due ragazzini, che avevano detto di non avere denaro con sè, tre componenti del branco hanno iniziato a picchiare uno dei due, dopo avergli strappato cappellino ed occhiali da sole, questo nonstante il ragazzino avesse detto ai persecutori di essere reduce da un recente intervento al cuore e dopo aver tentato di fuggire all\'interno di un bar vicino.
Nonostante le urla del compagno di lasciare in pace il suo amico perché gravemente malato di cuore, questi a sua volta veniva colpito al volto ed alle gambe dagli altri componenti del gruppo.
Nel frattempo il primo ragazzino, visto che gli aggressori erano distratti dalle urla dell\'amico, è riuscito a rispondere ad una telefonata della madre, informandola di quanto stava accadendo.
Gli aggressori, accortisi che la vittima era riuscita a comunicare al telefono, si sono dati alla fuga a bordo di un’autovettura condotta da uno di loro.
Giunti sul posto gli agenti della Volante, allertati dalla madre del ragazzino, hanno subito accompagnato al pronto soccorso dell\'ospedale di Torrette i due minorenni. Anche grazie all\'aiuto delle testimonianze raccolte gli investigatori sono riusciti ad identificare M. E. come uno degli autori del grave episodio.
Il giovane si trova ora agli arresti domiciliari presso la propria abitazione di Ancona.
Sono tuttora in corso le indagini per identificare gli altri componenti del branco.
Questo è un articolo pubblicato il 20-09-2008 alle 01:01 sul giornale del 20 settembre 2008 - 2661 letture