comunicato stampa
Un fondo per le famiglie delle vittime sul lavoro

Lo hanno annunciato il capigruppo regionale del Pd Mirco Ricci, il capogruppo di Rc Giuliano Brandoni e il capogruppo del Pdci Cesare Procaccini.
\"La proposta di legge, presentata sull\'esempio di un analogo provvedimento già approvato della Regione Emilia-Romagna e Lombardia, nasce una duplice consapevolezza: il dilagante fenomeno delle \"morti bianche\" in aumento nelle Marche e per le devastanti conseguenze che questi infausti eventi provocano all\'interno dei nuclei familiari\".
\"Di fronte al dolore è sempre poco, ma comunque assicura un concreto sostegno e una prima risposta alle conseguenze di tale fenomeno sociale. Si tratta di uno strumento finalizzato essenzialmente a ovviare ai disagi di carattere economico ai quali vanno incontro i familiari delle vittime ed in particolare i figli che, oltre alla dolorosa perdita da un punto di vista affettivo, si vedono venir meno una fonte di reddito indispensabile\".
Il testo è stato presentato da Mirco Ricci (Pd) con i consiglieri Procaccini (Pdci) e Brandoni (Prc), si compone di 6 articoli e prevede che le risorse del fondo regionale delle Marche possano essere integrate da entrate provenienti dallo Stato, da persone fisiche o giuridiche.
\"Potranno accedere al fondo i figli delle vittime che rispondano a precisi requisiti (non abbiano ancora 25 anni, il genitore sia residente nelle Marche al momento del decesso, il reddito del nucleo familiare non superi quanto indicato annualmente dalla Giunta regionale secondo i criteri ISEE). Sono finanziabili le tasse di iscrizione, le rette di frequenza, l\'acquisto di libri di testo, l\'acquisto di ausili scolastici per portatori di handicap, il servizio mensa, l\'abbonamento al trasporto pubblico. Le risorse del fondo sono destinate al rimborso delle spese sostenute e documentate per l\'iscrizione e la frequenza a scuole e università pubbliche, pareggiate, parificate e private\".
\"Questi contributi potranno essere riconosciuti anche per gli eventi mortali verificatisi \"in itinere\", ovvero lungo i percorsi stradali verso il lavoro. Infine i fondi sono erogabili anche nel caso in cui la vittima risulti priva della copertura assicurativa obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali\". \"Ci impegneremo affinché la proposta di legge arrivi presto in Consiglio e abbia un iter rapido. E\' importante, ma soprattutto doverosa per sostenere le famiglie delle vittime\".

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