Ispettore di Poliza in carcere: martedì a udienza
E\' stata fissata per 16 dicembre l\'udienza di riesame sull\'istanza di revoca della custodia cautelare a carico di Domenico Gioia, 50 anni, ispettore di Polizia di Ancona, accusato di favoreggiamento della prostituzione.
Il gip aveva
negato la scarcerazione al funzionario di polizia, coinvolto in
un\'inchiesta dei carabinieri e arrestato dai colleghi della
Questura sulla base di un\'ordinanza di custodia.
Gioia, che è stato subito sospeso dal servizio in via
cautelare da parte del questore, era stato interrogato dal pm
Rosario Lioniello per sei ore il 4 dicembre scorso.
Gioia si è difeso dalle accuse, tentando di fornire una rilettura
alle risultanze d\'indagine. I suoi legali - gli avvocati
Giampaolo Cosimi e Giuseppe Rago - sostengono l\'assenza di
esigenze cautelari. Il giudice invece aveva ravvisato il
pericolo di inquinamento delle prove in virtu\' di delicate
indagini ancora in corso.
Gioia e\' accusato anche di minacce, rivelazione di segreto
d\'ufficio, lesioni personali e sequestro di persona.
Quest\'ultimo addebito gli viene mosso per aver trattenuto alcune
prostitute in Questura per tutta la notte, rilasciandole solo al
mattino.
A carico dell\'ispettore vi sarebbero anche intercettazioni telefoniche in cui un nomade, Guido Spinelli, indagato per favoreggiamento della prostituzione, si vanta della conoscenza con Gioia, lamentandosi per sue presunte richieste di denaro.
Questo è un articolo pubblicato il 11-12-2008 alle 01:01 sul giornale del 11 dicembre 2008 - 1366 letture




















