Sturani, Prc: il sindaco chiarisca o si dimetta

Caso Sturani, Rifondazione Comunista compatta: “Il sindaco chiarisca o rimetta il proprio mandato agli elettori”.
La segreteria Provinciale del PRC di Ancona, riunitasi congiuntamente al circolo territoriale Che Guevara e al gruppo Regionale del PRC, definisce grave la situazione politico amministrativa determinatasi nel capoluogo. Si valuta irrinunciabile ovviamente un chiarimento giudiziario, quale elemento fondamentale di trasparenza e igiene amministrativa, onde consentire in tempi brevi il dissipare di dubbi, illazioni e sospetti sull\'operato del sindaco Sturani, passando dalla rinuncia della prescrizione alla celebrazione del processo penale, ove l\'ordinamento giudiziario lo consenta.
Un indispensabile chiarimento politico-amministrativo, per il buon governo di
una città oggi oggettivamente disorientata di fronte all\'inconcludenza
di una classe politica litigiosa ed attenta più alla ricerca delle
specifiche visibilità e ai ripetuti aut aut che al bene di una
collettività che, al contrario, necessità di essere amministrata
con autentico spirito di servizio.
Rifondazione Comunista, è e rimarrà, data anche la condizione
determinatasi, forza di opposizione all\'attuale maggioranza e questo non per
mera speculazione politica, infatti siamo e rimarremo contro ogni forma di
giustizialismo o di processo sommario, ma riteniamo siano venute ancor meno in
questa fase, le condizioni politico amministrative per cui questa maggioranza
possa continuare ad onorare il mandato ricevuto, paralizzata com\'è dalle
sue stesse contraddizioni, dai veti e dai ricatti incrociati.
Spetta al sindaco Sturani e alle forze politiche che lo sostengono dimostrare il contrario o diversamente rimettere nelle mani del popolo ogni decisione che determini il buon governo della città. L\'unica cosa certa che Ancona non può più sopportare lo stallo politico a cui oggi è stata oggettivamente relegata; il tutto aggravato in considerazione del difficile momento determinato dalla grave crisi economica che purtroppo non risparmia la nostra comunità.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 20-01-2009 alle 01:01 sul giornale del 20 gennaio 2009 - 1103 letture