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comunicato stampa
Falconara: variante \'Montedomini\', il no di Rifondazione Comunista

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Marco Amagliani|
Il Gruppo Consiliare di Rifondazione Comunista prende atto dell’approvazione, venerdì scorso, da parte della Giunta Provinciale della delibera relativa alla Variante di Castelferretti-Montedomini e nel contempo esprime pieno apprezzamento e sostegno al proprio rappresentante in Giunta, l’Assessore Maurizio Quercetti che, su tale atto, ha espresso in completo isolamento, un voto negativo.

I motivi della contrarietà di Rifondazione Comunista all’approvazione di questa delibera, sono numerosi e complessi.



1.Esprimiamo forti dubbi sulle modalità di applicazione della Valutazione Ambientale Strategica che disattendendo alcuni contenuti essenziali del procedimento, non garantiscono adeguati percorsi di consultazione e partecipazione.



2.La Variante riduce l\'estensione e la quantità dei vincoli di natura paesaggistica e ambientale senza che siano intervenuti fattori esterni a modificare la situazione e con motivazioni oggettivamente deboli. Si rischia di costituire un precedente in base al quale ciascun Comune potrebbe immotivatamente ed a suo giudizio modificare il risultato del processo di adeguamento al PPAR.



3.Non si evince alcuna giustificazione credibile sull\'incremento di volumetria introdotta dalla variante. Lo stesso parere del Comitato Provinciale sottolinea l\'improprietà del \"raddoppio\" della volumetria e prevede quindi una riduzione. E’incomprensibile però che l\'entità della riduzione venga demandata al giudizio dell\'amministrazione proponente consentendo tali valutazioni addirittura al piano attuativo. Le iniziative condotte in questi giorni da Rifondazione Comunista hanno permesso un ampio e maturo confronto dentro le forze di maggioranza in Provincia e particolarmente importanti sono le sinergie e le riflessioni condivise con i compagni di Sinistra Democratica e con le soggettività che a Falconara si battono per la difesa del territorio e dell’ambiente.



Rifondazione Comunista, nonostante il voto favorevole della Giunta Provinciale, non rinuncia alla battaglia contro questa variante che rappresenta in qualche modo il simbolo della mala urbanistica nella bassa Vallesina e metterà in campo ulteriori iniziative per costruire, a Falconara e nel territorio limitrofo, ulteriori mobilitazioni e iniziative al fine di contrastare l’approvazione definitiva di questo atto. Auspichiamo che anche il Partito Democratico, che a Falconara ha sempre contrastato queste scelte urbanistiche, sappia stare dalla parte giusta.



Marco Amagliani|