comunicato stampa
Pesca: subito il piano di gestione locale

Un forte impegno politico e finanziario per la redazione
e per la gestione del primo Piano di gestione locale che dovrà
interessare i tre compartimenti della pesca delle Marche, Ancona,
Pesaro, San Benedetto del Tronto. Lo hanno chiesto i soci e i
lavoratori della Cooperativa Pescatori e Motopescherecci, che aderisce
a Lega Pesca Marche, all’assessore regionale alla Pesca, Vittoriano
Solazzi, durante un incontro che si è svolto nella sede della
cooperativa ad Ancona.
Il Piano di gestione, una delle azioni prevista
dalla Politica comune della pesca, dovrà avere la durata di almeno
quattro anni. Dovrà riguardare tutte le tipologie di pesca e dovrà
agire principalmente sulla riduzione del numero di imbarcazioni e delle
giornate di pesca, sulla gestione della risorsa in periodi di
sovrapproduzione.
Dovrà occuparsi delle maglie delle reti, delle attività integrative, dei controlli e delle sanzioni e dell’organismo di gestione del Piano stesso. L’obiettivo del Piano è, infatti, quello di garantire lo sfruttamento sostenibile delle risorse ittiche per il futuro della pesca, diminuire la pressione sugli stock del pescato attraverso il riequilibrio fra la flotta e le risorse disponibili, accrescere lo sviluppo economico delle imprese del settore e la loro competitività. Solazzi ha dichiarato la sua disponibilità ad occuparsi, al più presto, dell’organizzazione del Piano di gestione locale ed ha sottolineato il fondamentale ruolo che la pesca rappresenta nell’ economia delle Marche.
“Il sistema cooperativo della pesca e del
sistema imprenditoriale ittico della nostra associazione – hanno detto
i pescatori a Solazzi - chiede di mantenere un adeguato finanziamento
nel bilancio regionale del 2009 e pluriennale 2009-2011 per il nostro
settore. Negli ultimi anni, ci siamo trovati di fronte ad un continuo
taglio delle risorse con una riduzione di oltre il 40% solo nel biennio
2007-2008. Siamo passati, infatti, da 1,4 milioni del 2005 ai 300.000
del 2008. Nessun settore economico e produttivo della nostra regione è
stato così pesantemente svantaggiato ed ha visto ridurre così
drasticamente le risorse di bilancio che, in questi anni, hanno
permesso la modernizzazione delle nostre marinerie”.
I pescatori hanno
sottolineato “quanto importante sia stato il bando per la messa in
sicurezza e per l’ammodernamento delle imbarcazioni e i progetti tesi
alla valorizzazione delle nostre produzioni ittiche locali proprio
grazie alle risorse che la Regione Marche ha previsto per il settore.
Le chiediamo con forza, quindi, di agire affinché possa essere prevista
un’adeguata e sufficiente dotazione finanziaria per il comparto della
pesca marittima e per il sistema imprenditoriale che esso rappresenta
nella nostra regione”.
A Solazzi, le cooperative hanno anche chiesto la piena attuazione della legge regionale 11 del 2004 prevedendo aiuti diretti alle singole imprese di pesca con l’applicazione del “de minimis”, ed il supporto al settore nei periodi di difficoltà, la salvaguardia ed il mantenimento delle risorse per la pesca del Fondo unico per l’agricoltura e la pesca. Hanno, inoltre, l’urgenza della firma dell’accordo con le parti sociali, le associazioni cooperative e amatoriali per l’attivazione della cassa integrazione guadagni straordinaria in deroga per il settore pesca.

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