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comunicato stampa

An: Giovanni Zinni sulla vicenda del sindaco Sturani

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giovanni zinni

“Credo che quello che è accaduto ieri in Consiglio a Fabio Sturani – dice Giovanni Zinni, Capogruppo di Alleanza Nazionale verso il PDL – non sia un fatto negativo per la politica anconetana. In queste ore dove tutti attendiamo le scelte del sindaco, alcune riflessioni importanti si possono fare.

Innanzitutto gli “irresponsabili o dissidenti”, a parte qualche furbetto della politica che si è chiamato fuori in attesa di una qualche telefonata prodoma alla sostituzione del vicesindaco Simonetti, hanno dimostrato non votando a favore del Sindaco un dato incredibilmente politico e storico: la fine dell\'era e del metodo DS proprio mentre è nato il Partito Democratico.


La gioiosa macchina da guerra, l\'apparato che uccide le coscienze dei suoi dirigenti nel nome dell\'unità e della salvaguardia di partito, oggi non c\'è più. Il mondo militante DS è spaccato fra nomenclature arroganti e superficiali come il sindaco Sturani e fra quadri che esigono dibattito interno, riconoscimento delle preferenze elettorali, confronto all\'interno del PD, sognando Barak Obama. Quando la storia chiama, bastano pochi consiglieri comunali a rompere un apparato di potere perchè se è vero che Sturani oggi è impresentabile istituzionalmente per le indagini della Procura è altrettanto vero che erano già diversi mesi che scricchiolava politicamente in aula ancor prima dei fatti noti, soprattutto per le spaccature nelle quattro correnti DS-Margherita.


Quanti Consiglieri della maggioranza hanno mugugnato su delibere come l\'APL 4, dove pare che vi sia un indagine? La politica anconetana sta avendo cambiamenti soggettivi: cambiano i partiti, potrebbero cambiare le persone che sono la classe dirigente. Per parte nostra, come Alleanza Nazionale e Forza Italia, stiamo costituendo il Popolo delle Libertà, consapevoli del dovere morale di credere e lavorare concretamente, nessuno escluso e senza egoismi personali, alla costruzione di un progetto elettorale di governo della città, ovviamente allargata a tutte quelle forze politiche che esigono affermare un punto: il bipolarismo e l\'elezione diretta del Sindaco sono un valore irrinunciabile. Se Sturani non si dimetterà sarà veramente colpevole ma di una cosa innanzitutto: avere affossato la democrazia locale.”



giovanni zinni

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 04-02-2009 alle 01:01 sul giornale del 04 febbraio 2009 - 2477 letture