contatore accessi free

Colpo di scena: dimissioni fuori tempo, si va verso le elezioni 2010

Fabio Sturani 1' di lettura Ancona 07/02/2009 - Un errore madornale e da dilettante quello commessa dal sindaco Fabrio Sturani e dal suo entourage. Le dimissioni rassegnate mercoledì sono state presentate fuori tempo massimo per consentire (qualora il primo cittadino non le ritirasse) per andare al voto a giugno.

A dirlo è una circolare del ministro Maroni arrivata giovedì alle 18 alla Prefettura e anche al Comune. Nel documento del ministero degli interni si precisa che per i consigli da rinnovare (siano essi comunali, provinciali o regionali) per motivi diversi dalla loro naturale scadenza il termine massimo è il 24 febbraio. Entro questa data deve essere firmato il provvedimento di scioglimento da parte del Presidente della Repubblica.


Sturani ha firmato le dimissioni il 4 febbraio e ha tempo fino alla mezzanotte del 24 febbraio (20 giorni appunto) per ritirarle. Come si evince dalla circolare del ministero è materialmente impossibile che Napolitano possa firmare il decreto di scioglimento del Consiglio Comunale di Ancona nell\'arco di 24 ore (ultimatum per il ritiro delle dimission di Sturani e termine ultimo per il decreto di scioglimento coincidono nella data del 24 febbraio).


E adesso? Per la città di Ancona si prospettano solo due soluzioni. O Sturani riesci a trovare un accordo per formare una nuova Giunta entro il 24 febbraio, ritirando così le sue dimissioni, o la città sarà commissariata. Un commissariamento che sarà anche piuttosto lungo, non potendo andare alle urne prima del 2010.






Questo è un articolo pubblicato il 07-02-2009 alle 01:01 sul giornale del 07 febbraio 2009 - 4785 letture

In questo articolo si parla di giulia mancinelli, politica, fabio sturani, dimissioni





logoEV
logoEV