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Renato Galeazzi presentata la sua lista civica

\"Ho deciso di proporre una lista civica perchè Ancona sta vivendo una situazione molto particolare - dice Renato Galeazzi - la città merita un progetto più alto, con meno mediazioni, che salti la politica generale degenerata. Credo di poter dare una soluzione originale, civica appunto, con risorse, idee e uomini nuovi, provenienti da vari strati sociali\".
Quello di Galeazzi vuole essere un progetto \"positivo e disinteressato\", come l\'ha definito lui stesso, che abbracci tutti gli ambiti (economia, cultura, sport) e che faccia recuperare ad Ancona l\'identità di capoluogo di regione attraverso un meccanismo amministrativo solido.
\"Il primo impegno che mi pongo è capire cosa pensa e vuole la città, poi penserò ad un programma e alle persone da coinvolgere.\"
Alla domanda su una possibile collaborazione con l\'ex-assessore Roberto Stecconi risponde: \"Aveva pensato anche lui ad una lista civica, poi ha convenuto con me che è meglio farne una sola. Parteciperà al progetto, ma è prematuro parlarne come vice-sindaco\".
\"Ancona al momento è ferma e si aspetta molte cose. - prosegue - Vorrei partire dalle esigenze delle fasce più deboli, aumentare i servizi e diminuire gli sprechi. Anche il tema della sicurezza va affrontato e mi piacerebbe continuare a parlarne ai giovani, dei quali la città deve essere al servizio.\"
Galeazzi ha indicato anche delle possibili linee di sviluppo per il turismo e la cultura: \"Il Porto svolge un\'importante operazione sociale, ma bisogna sviluppare l\'accoglienza e curare la città. La cultura è fondamentale e va finanziata; tutti conosciamo i problemi dovuti all\'assenza di un teatro per 60 anni. Siamo stati penalizzati dagli scarsi contributi regionali, ma vogliamo rinvigorire un\'attività che nutre il cervello, l\'anima e la politica stessa\".

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