contatore accessi free
SEI IN > VIVERE ANCONA > CULTURA
comunicato stampa

Falconara: Attraverso il confine… per costruire una convivenza possibile

2' di lettura

Rassegna tra cinema e musica sulla convivenza possibile. Il 31 marzo, 3 e 7 aprile tre diversi appuntamenti tra Falconara e Montemarciano promossi dalle associazioni Tenda di Abramo e Free Woman, in memoria di Elena Passini.

Una memoria di lei, intenta a tradurre in vita quotidiana il mistero che alimentava, e tiene vivo, il suo sorriso”. E’ dedicata al ricordo di Elena Passini, che è stata volontaria e socia fondatrice de La Tenda di Abramo e presidente della Free Woman onlus, la prossima iniziativa, tra grande schermo e musica, promossa dalle due associazioni.

Attraverso il confine… per costruire una convivenza possibile”, questo il titolo della rassegna, prevede tre diversi appuntamenti, al via il 31 marzo, aperti alla cittadinanza e realizzati con il patrocinio della Provincia – Assessorato cultura, solidarietà e pace, il Comune di Montemarciano e la collaborazione del Csv, l’associazione Orecchio di Van Gogh e la concessionaria Pieralisi.

Si comincia martedì alle 21.30 al Cinema teatro Excelsior di Falconara con la proiezione di “Pa-ra-da”, lungometraggio di Marco Pontecorvo presentato al Festival di Venezia, ispirato alla storia del clown Miloud Oukili e del suo impegno per i ragazzi di strada di Bucarest (ingresso 5 euro, ridotto per i volontari delle due associazioni, dietro presentazione del modulo predisposto).

Si continua venerdì 3 aprile con un salto al teatro Alfieri di Montemarciano, dove alle 21.15 salirà sul palco Selma Hernandez quintet con “Saudade do Brasil”, concerto di musica popolare brasiliana (ingresso libero).

Ultima data della rassegna, martedì 7 aprile, si torna nuovamente al cinema Excelsior di Falconara per la proiezione, alle 21.30, de “Il giardino dei limoni” del regista Eran Riklis, film che, attraverso le vicende legate all’abbattimento di un boschetto di limoni, affronta il conflitto israelo-palestinese, tra l’esigenza di fare i conti con un vissuto di sofferenza e lutti, e la necessità di andare oltre, verso la pace e un’esistenza normale (ingresso 5 euro, ridotto per i volontari dietro presentazione del modulo predisposto).

La rassegna – spiegano i promotori – vuole essere un’occasione di riflessione sui temi relativi alla marginalità e alla progressiva perdita dei diritti che le persone immigrate o in situazioni di difficoltà estrema subiscono nello scenario socio-culturale attuale: le proposte legislative che riguardano gli immigrati (pacchetto sicurezza, possibilità di segnalazione dei clandestini da parte dei medici, schedatura dei senza fissa dimora) destano infatti forte preoccupazione e sconcerto perché sono il tragico segnale di una lettura del fenomeno immigrazione solo in chiave di allarme sociale e di sicurezza e non secondo gli imprescindibili paradigmi interculturali.
Ecco perché le associazioni hanno in programma anche un incontro pubblico aperto alla cittadinanza e alle istituzioni nel mese di maggio: un convegno con esperti che con il loro lavoro quotidiano testimoniano e tracciano percorsi di integrazione sociale.


Questo è un comunicato stampa pubblicato il 31-03-2009 alle 00:00 sul giornale del 30 marzo 2009 - 1353 letture