Bugaro: i nostri figli devono avere scuole sicure

\"L’azione del governo Berlusconi sta mettendo in luce i tanti gravi problemi che assillano l’edilizia scolastica anche nella nostra città malgrado fino all’ultimo il sindaco Sturani avesse rassicurato sulla agibilità e sicurezza delle scuole cittadine\".
E’ quanto sostiene il candidato sindaco del Pdl Giacomo Bugaro alla luce degli accertamenti svolti dall’equipe di tecnici del Provveditorato alle Opere Pubbliche guidate dall’ingegnere Cipriani proprio per verificare la vulnerabilità degli elementi non strutturali dei plessi scolastici. E la situazione in città non è rosea come la si vuol fare apparire.
Alle “Ungaretti” di Candia sono state chiuse due aule, alle scuole elementari “Rodari” nei nuovi quartieri a sud i vigili del fuoco non volevano dare il nulla osta neppure per lo svolgimento del primo recente turno elettorale per il pericolo di caduta di alcuni blocchi di cemento (poi rimossi nottetempo da un’impresa chiamata dal comune). Nella stessa scuola materna “Primavera” i tecnici hanno riscontrato gravi elementi di pericolo per il degrado in cui versa l’edificio tanto probabilmente non potrà ospitare il regolare svolgimento dei centri estivi.
\"Le nostre scuole che ospitano i nostri bambini devono essere sicure – afferma Bugaro – ed invece così non è. Paradossale è l’impegno che promette il candidato del centrosinistra Fiorello Gamillano per le “Domenico Savio” dopo che la sua coalizione, la stessa che ha governato negli ultimi otto anni, ha stanziato in bilancio per la messa in sicurezza di tutte le scuole della città una cifra che, chiaramente, non può soddisfare alcuna esigenza di sicurezza. Oggi Gramillano, demagogicamente, si accorge che è opportuno che l’amministrazione definisca in tempi brevi un progetto di recupero della scuola e si proceda con l’iter per la gara di assegnazione delle opere: perché queste cose non le ha suggerite al suo compagno di partito e predecessore Sturani quando assieme governavano la città? Perché non è stata monitorata la situazione? Quella inerzia è la causa dell’enorme disagio in cui versano le famiglie e gli stessi alunni costretti ad un esodo forzato in altre scuole cittadine. Un trasferimento che si poteva evitare. Certamente, se sarò eletto sindaco, farò subito un monitoraggio della situazione per definire in tempi certi il problema\". A queste scuole si aggiungono anche i problemi che attanagliano le \"Carlo Antognini\" di via Bramante.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 18-06-2009 alle 18:09 sul giornale del 18 giugno 2009 - 1025 letture