Pdl alla Casagrande: 700 mila euro a enti e associazioni ma niente fondo sociale

Con particolare attivismo amministrativo seguiamo le decisioni che la Giunta Casagrande sforna in questo periodo di campagna elettorale, la decisione di lasciare libero lo stabile del liceo Savoia e i nuovi lavori del Rinaldini per il trasferimento vengono enfatizzati dalla Presidente come “un investimento importante-che dimostra la capacità della maggioranza di centrosinistra al governo della Provincia nel dare risposte che la città di Ancona attende….”.
Il Gruppo di FI-PDL chiede allora alla Presidente Casagrande se si tratta di elevata capacità amministrativa del centrosinistra anche le decisioni assunte con vari atti di distribuire elargizioni ad enti, associazioni e istituti vari per un valore di circa 700.000,00 euro nell’arco dei primi sei mesi di quest’anno.
Anziché attivare queste cospicue elargizioni, il Gruppo FI-PDL aveva proposto al Consiglio una mozione per la costituzione di un “Fondo provinciale di solidarietà di sostegno al reddito” delle famiglie e alle piccole imprese di almeno un milione di euro a favore di famiglie e lavoratori colpiti da licenziamenti senza lo strumento dell’ammortizzatore sociale, in cassa integrazione con reddito che rasenta la soglia di povertà o l’impossibilità di pagare l’affitto o la rata di mutuo della casa, e a favore delle piccole imprese che potranno utilizzare un fondo di garanzia a favore della gestione finanziaria, consentendo una controgaranzia, oltre quella già rilasciata dai Confidi presenti sul territorio provinciale.
La mozione è stata respinta in Consiglio dalla maggioranza di sinistra, con giustificazioni pretestuose. E’ in questo modo che la maggioranza di centrosinistra intende dare risposte alle esigenze dei cittadini?
Il Gruppo FI-PDL Nedo Brugiamolini, Paolo Lovascio, Marco Grandi, Massimo Palazzesi, Milva Magnani, Enrico Cesaroni.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 19-06-2009 alle 13:54 sul giornale del 19 giugno 2009 - 1271 letture