Il Porta a Porta nella seconda zona della città: numeri e novità

Può ormai considerarsi a regime la seconda della quattro macrozone in cui era stato suddiviso il capoluogo per il progetto di raccolta domiciliare spinta.
Da lunedì 22 giugno verranno infatti definitivamente eliminati anche gli ultimi cassonetti stradali che servivano le ultime vie raggiunte in queste settimane dai comunicatori ambientali: saliranno così a 60.000 i residenti definitivamente a regime con il Porta a Porta.
Diverso sarà invece il servizio domiciliare che AnconAmbiente garantirà per le vie comprese tra Piazza Ugo Bassi e la Stazione, delimitate da via Giordano Bruno e Corso Carlo Alberto, dove il numero di utenze ammonta a circa 3.500.
Passando invece alla terza zona – nella quale gli informatori si stanno muovendo da giorni, partendo come sempre dalle estremità dei perimetri urbani – sono già state interessate le vie Angelini e Avvenati per poi raggiungere entro la prossima settimana tutta la zona di Pietralacroce.
Anche per quanto riguarda la quarta zona, corrispondente al quadrilatero dei Corsi principali nel centro storico, il servizio di raccolta domiciliare prevederà modalità e dinamiche differenti dal Porta a Porta che ha finora interessato la città di Ancona.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 20-06-2009 alle 16:44 sul giornale del 20 giugno 2009 - 1012 letture