Prc sulla vittoria di Gramillano: \'C\'è anche Rifondazione!\'

Il risultato di Ancona è il coronamento di una campagna elettorale mai cosi difficile ed intensa.
Al di là delle analisi numeriche spicciole, un
dato a me pare incontrovertibile, quando il centro-sinistra ottenuta la sintesi
politico-programmatica si presenta compatto e coeso viene premiato (Ancona),
quando invece prevalgono le discriminazioni fino ai personalismi, viene
sonoramente sconfitto (Osimo) sino alla stupidità politica e
all’autolesionismo
più assoluto (Provincia di Ascoli Piceno).
E in questo quadro Rifondazione Comunista c’è, eccome!
Il percorso di sintesi unitaria con i compagni del PdCI attuato in più realtà
territoriali tra le quali Ancona dimostra come i comunisti possano fungere da
perno per la composizione di uno schieramento di sinistra e dimostra come tale
componente sia fondamentale per consolidare i risultati o per tentare di
scardinare il governo delle destre.
La Provincia di Ancona e i suoi comuni rappresentano tutto questo e non tanto
e non solo per i risultati che dimostrano il ruolo decisivo dei comunisti nelle
amministrazioni locali, quanto per l’attenzione e il consenso che si è
coagulato attorno alle proposte politiche della lista.
Ecco perché occorre ripartire da qui, dal consolidamento della lista comunista e nella sua declinazione sempre più indirizzata verso la costruzione di un polo della sinistra, che sappia aggregare e non isolare che sia attrattiva e non meramente identitaria, una strada da percorrere con convinzione e coerenza, ce lo chiedono i militanti comunisti e ce lo chiede il popolo della sinistra.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 24-06-2009 alle 13:55 sul giornale del 24 giugno 2009 - 1220 letture