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comunicato stampa
Confartigianato Trasporti protesta contro l\'aumento del prezzo del carburante

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Lunedì sera summit ad Ancona sulla grave crisi che investe il settore.

Con l’arrivo delle vacanze prezzo del barile basso o alto, aumenta comunque il prezzo del carburante. Aumenti quasi sempre ingiustificati che pesano sulle tasche dei cittadini e degli imprenditori che con l’energia esercitano la propria attività. Proseguono i rialzi dei prezzi delle compagnie petrolifere, afferma Elvio Marzocchi presidente della Confartigianato Trasporti Marche, dopo l’aumento dei prezzi dei prodotti raffinati nel mercato del Mediterraneo. A niente sembra essere servito né la protesta elevata dalla Confartigianato Trasporti e né l’appello lanciato dal Codacons, che hanno chiesto all’Antitrust e al Ministero dello Sviluppo Economico di calmierare i prezzi e di intervenire sulle compagnie petrolifere per evitare ulteriori speculazioni. Il prezzo della benzina verde viaggia verso gli 1,3 euro al litro per tutte le compagnie. Il gasolio, invece, ha superato quota 1,1 euro al litro.



Tra le compagnie che più hanno alzato i prezzi di gasolio e benzina, il primato spetta a Erg, che ha deciso un aumento di cinque millesimi per la benzina e di 8 millesimi per il gasolio, che è salito a 1,289 euro al litro. Il prezzo del petrolio, afferm,a il segretario regionale di Confartigianato Trasporti Gilberto Gasparoni, in quest’ultimo anno, ha avuto un decremento molto significativo: passando dai 145 ai 67 dollari al barile con un calo di circa il 60%. I prezzi dei prodotti di derivazione petrolifera: gasolio benzina ecc. non hanno, di pari passo, seguito l’andamento del prezzo del petrolio, ma si sono mantenuti a livelli decisamente sproporzionati rispetto al costo della materia prima.



Malgrado questo, assistiamo ad un nuovo balzo in avanti dei prezzi dei carburanti: prezzi molto vicini a quelli praticati quando il petrolio costava più del doppio di oggi. In questo contesto Confartigianato Trasporti invita il Governo ad intensificare le azioni di controllo e di pressione affinché venga limitato il prezzo della benzina e del gasolio che incide negativamente sia sulle vacanze che sulle imprese in particolare quelle di trasporto che da sempre vedono nel caro gasolio una voce che destabilizza i bilanci ed aggrava una situazione di per sé esplosiva a causa sia della mancanza di lavoro che dell’illegalità e delle difficoltà nelle riscossione nella carenza di liquidità Confartigianato Trasporti tra l’altro ha indetto un summit per lunedì sera ad Ancona per fare una attenta valutazione sull’andamento del settore.



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