Truffa telefonica, coinvolta anche l\'associazione Patronesse

Sedicenti volontari telefonano ad anziani chiedendo soldi da destinare in beneficienza.
Da qualche giorno alcune persone di Ancona, prevalentemente anziani, si sono rivolte all\'associazione Patronesse del Salesi per chiedere chiarimenti in merito a strane telefonate ricevute.
Contattati telefonicamente presso la loro abitazione da una voce femminile infatti, ai signori veniva chiesto di versare dei soldi, anche centinaia di euro, da destinare all\'associazione Patronesse del Salesi per beneficienza all\'interno dell\'Ospedale. Chiaramente si tratta di una truffa, come tengono a precisare le volontarie della storica onlus, poiché le Patronesse non hanno mai chiesto denaro telefonicamente.
“Chi vuole sostenere l\'associazione -ha specificato la presidente Vanna Vettori- sa che può farlo con un versamento sul nostro conto oppure partecipando alle tante iniziative che organizziamo all\'interno e all\'esterno dell\'Ospedale. Non abbiamo mai chiesto soldi per telefono, vogliamo invitare i cittadini a stare attenti e segnalare queste strane telefonate alle Forze dell\'Ordine”.
Unico caso in cui l\'associazione contatta i sostenitori anche per telefono si verifica in occasione degli spettacoli teatrali organizzati dall\'agenzia Sipario.
“In quel caso è la stessa agenzia a telefonare a nome nostro- precisa Vettori- ma solo per chiedere la prenotazione dei biglietti”. Il prossimo spettacolo è fissato per il 26 e il 27 settembre. Le Patronesse inviatano dunque a diffidare da qualsiasi altra modalità di richiesta di denaro poiché, come evidente, perpetrata a scopo di truffa sfuttando il buon nome dell\'associazione.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 01-08-2009 alle 18:01 sul giornale del 01 agosto 2009 - 1471 letture